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Contro la Fiorentina, gara bloccata fino all'ultimo sullo 0-0, arriva lui e pesca il tiro-cross giusto per vincere 1-0. Col Genoa partita subito in discesa grazie a un suo gol direttamente da calcio d'angolo, frutto anche di una traiettoria venuta "male" (o benissimo, a giudicare dall'esito) rispetto alle intenzioni. E ieri a Bologna, tiro sicuramente partito bene dal suo destro ma che si è rivelato imprendibile per Skorupski grazie alla deviazione di Hickey.

Un Cuadrado piuttosto fortunato, si potrebbe affermare con sufficienza. Ma a parte che nel caso è tutto risarcimento di quella traversa col Porto che trema ancora e avrebbe potuto cambiare le sorti della stagione scorsa, e chissà magari pure di Andrea Pirlo, parlando più seriamente possiamo tirare fuori un classico proverbio: la fortuna aiuta gli audaci. Se una o due situazioni possono essere solo casualità, se diventano costanti allora ci sarà qualcosa di più profondo dietro. Ed è presto detto: l'esterno colombiano è un giocatore che ha il coraggio di tentare soluzioni di un certo tipo, che nel momento del bisogno sa prendersi per mano la squadra. Un leader tecnico silenzioso, maturo col pizzico di follia che serve a trarsi d'impaccio e portare i giri della sorte dalla tua parte.

Un leader che difatti sta per concludere la questione rinnovo con la società. Come spiega Calciomercato.com, manca solo un dettaglio legato alla durata esatta del nuovo contratto: si discute se prolungare direttamente di due anni, o di un anno con opzione automatica per il secondo in base a determinati obiettivi. In ogni caso, il 33enne Cuadrado si sta per legare praticamente a vita alla Juve!