INDOSSARE LA FASCIA - "Essere stato il primo capitano colombiano della Juve, contro lo Spezia e il Cagliari, con gente come Gigi e Cristiano a lasciarmi la fascia, stare tanti anni in un club del genere ed essere tenuto in considerazione per un ruolo di tale responsabilità... è molto molto bello. Ed essere tra i leader mi obbliga a essere un esempio non solo in campo ma anche fuori."
LO SCUDETTO E GLI ASSIST - "Per noi è sempre un obiettivo e stiamo lavorando per difendere il titolo e vincere il decimo consecutivo, anche se è difficile. Tutti in gruppo hanno le giuste qualità e vogliono vincerlo. Otto assist finora tra Champions e Serie A? Quest'anno mi sto impegnando su quell'aspetto: i compagni mi dicono di non dribblare troppo ma di andare sul fondo e crossare, perché lo so far bene".
IL RUOLO E IL FUTURO - "Ormai gioco quasi sempre da terzino, ma mi piace perché il mister, schierandomi in quella posizione, mi permette di avere molto spazio per attaccare lungo la corsia laterale. Il futuro nella Juve? Ho un contratto fino al 2022, in quel momento ci penserò."