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Juan Cuadrado, in diretta Instagram, parla del suo momento e della sua quarantena. 

MOMENTO DIFFICILE - "E' un momento difficile per l'Italia, ma sappiamo che Dio ha il controllo di tutto. Speriamo passi molto presto, dobbiamo approfittare di stare bene in famiglia".

FONDAZIONE - "Parlai con un amico, Andrei, e vedemmo come poter aiutare in qualche modo grazie alla benedizione ricevuta in questa vita. Come potevamo aiutare i nostri amici? Iniziammo così, con questo sogno e una cosa piccola, giusto per dare allegria. Era bello aiutare le persone, cercare una strada. La fondazione è essenziale, spero aiuti qualche bambino a uscire dalle strade. Mi sono sempre visto come una persona che vuole avere un impatto nella società".

RETROSCENA - "Io avevo questo talento, andavo a giocare per la strada, tornando tardi in casa... ma è stato bello sin dall'inizio, il sogno è cresciuto insieme a me e m'ha portato lontano. Ho avuto possibilità di stare in tanti club, ma non mi tenevano perché ero troppo magro... ho sempre avuto però la testa giusta, grazie a Dio ho realizzato un sogno e continuo a inseguirlo. Intanto saluto Douglas Costa in Brasile. Benedizioni!"

INIZIO DURO - "Ora sono più tranquillo, all'inizio è più difficile. Costa tanto. Una volta che arrivi a quell'obiettivo, devi rimanere lì e sono rimasto lì grazie a Dio"

SPERANZA E FEDE - "Per molte persone è molto difficile, ho conosciuto Dio e hai sempre il timore di dove finisci o quello che farai. La mente passa dal cuore, mi ha detto. Credere nella parola e camminare bene, coltivare questa speranza perché Lui è con noi".

CONSIGLIO - "La cosa più importante è che si senta il cuore, approfittare di questo tempo per pensare e considerare perché sta succedendo tutto questo. E ricongiungersi con la fonte, che è Dio. Tutto è ispirato da Lui, troveremo tutto quello di cui abbiamo bisogno. E' dura interpretare, capire per chi non crede. Ma questo è quello che vuole, dobbiamo passare questa situazione con tranquillità. Lui ha il controllo. Tendiamogli la mano tutti insieme e come una grande famiglia ne usciremo. Un saluto a tutti".

GENEROSI - "Ovviamente bisogna esserlo, oggi di più. A tutte le persone dico che questa è una benedizione per poter aiutare più persone, in questo momento in cui non possono andare avanti. Noi siamo i primi a farlo, è la cosa più importante. Chiediti quanto puoi essere importante, e non solo con i soldi. Un abbraccio (ma lontani), una parola... molto meglio del denaro".