commenta
Frenata sul futuro insieme. Il rinnovo automatico sino al 30 giugno 2023 è già scattato al raggiungimento delle 40 presenze, ma qualche frizione imprevista è arrivata e tutto si è piantato. Natura del contendere, i cinque milioni di euro netti di ingaggio che la Juventus vorrebbe spalmare, con il giocatore che dovrebbe sposare la linea usata già per gli altri ultratrentenni, cioè ritocco verso il basso dello stipendio su più anni. Cuadrado, però, per adesso ha rifiutato la proposta di portare la data di scadenza al 30 giugno 2024 con ingaggio ridotto. E la Juve non l'ha presa bene

COSA SUCCEDE - Le esigenze della Juve sono chiare: abbassare, o meglio differenziare, il tetto salariale, ma anche cercare di diminuire l’età media della rosa. Cuadrado, però, nonostante i 34 anni è integro ed è un punto fermo della Juventus del futuro. E quindi le parti portano avanti le rispettive idee senza incontrarsi. Il colombiano è molto stimato da Max Allegri e punta forte anche su questo. Perché dovrebbe accettare di abbassarsi l’ingaggio? E così è gelo sul tema, come spiegano Gazzetta e Corriere della Sera, confermando quanto riportato negli ultimi giorni qui: se non si dovesse arrivare a una soluzione comune, non è escluso che le strade di Juventus e Cuadrado si separino nel corso dell’estate. Inter e Roma ci pensano, scrive Gazzetta, ma anche dall'estero.