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La settimana di Cristiano Ronaldo è stata all'insegna della sua compagna, Georgina Rodrigues, che il fenomeno portoghese ha accompagnato sino al palco dell'Ariston di Sanremo. Il Festival chiama e CR7 ha risposto, anche a costo di stare sempre più al centro dell'attenzione. La sua testa però, una volta superata la commozione per aver visto Georgina su uno dei palchi più importanti della musica europea, è tornata quella di sempre, mentalizzata sulla prossima partita: il Verona. L'obiettivo, come scrive Il Corriere dello Sport, resta quello di segnare per la decima giornata consecutiva, così da avvicinarsi ad un passo dal record di Batistuta e Quagliarella, a 11. Juric studia la gabbia, ma questo CR7 sembra proprio inarrestabile. 

E poco importa se la serata di giovedì, passata in Liguria con Georgina fino a notte fonda - il Festival 2020 non conosce limiti, come Ronaldo - sia stata faticosa, perché Sarri non ha dubbi, come ha ricordato ieri in conferenza stampa, che il portoghese sarà pronto, nella miglior condizione possibile per far fare risultato alla Juventus. Perché i record contano, tanto se non di più per Ronaldo, ma quel che più contano sono i tre punti. Ed il Verona, sa essere un cliente fastidioso, come ha fatto vedere mercoledì alla Lazio. Servono quindi i gol di CR7, a prescindere dalle giornate passate consecutivamente a segnare.