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Sapete quanto ha impiegato Cristiano Ronaldo per rubare il cuore ai tifosi dello Sporting? 29 minuti. Il tempo di un ingresso in campo: fugace, impattante, fatto di dribbling e di profonda intelligenza calcistica. Da lì, il sentimento è cresciuto di settimana in settimana: per il primo gol, ad esempio, gli è bastato il primo match giocato per intero. Correva l'anno 2002, allora. Altri tempi e altro calcio. Ma Cristiano è rimasto: anzi, s'è fatto pure più forte. Fisicamente e nei numeri, probabilmente pure nei debutti. Perché non è sempre stato rose e fiori. 

A MANCHESTER - Alla corte di Sir Alex, ad esempio, ha dovuto attendere una notte piovosa e fredda d'inizio novembre: dopo aver fatto suoi spezzoni e grandi giocate, il calcio inglese gli intimò a suon di contrasti di dover prendere innanzitutto le dovute distanze e le giuste precauzioni. Stessa storia nell'annata successiva (il primo gol in Premier risalì a inizio gennaio, addirittura) e nel 2005-2006: anche lì, nessuna traccia del suo nome sui tabellini. Del resto si è sempre saputo: CR7 è un diesel, carbura col tempo. Lo fa per essere a giusta temperatura quando arriverà il freddo. 

GRAN DEBUTTO - Puntualmente arriva un dato a smentirci: è il 2006, la prima a metà agosto contro il Fulham: boom, debutto bagnato dal gol e da 90' pieni di emozioni, con lo United che dilaga 5-1 sui londinesi. Grande annata, quella. E ancor più grandiosa fu la successiva, culminata con la vittoria della Champions League da parte dei ragazzi di Ferguson: ah, al debutto CR7 non aveva dato segni di vita. Si rifece ovviamente con gli interessi.  AL MADRID - E se nel 2008 la frattura della rotula gli prolungò forzatamente le vacanze - in gol però alla prima da titolare contro il Chelsea, tanto per chiarire -, nel 2009 gli si spalancarono le porte dell'avventura al Real Madrid. Pronti, via: gol decisivo al Deportivo. Un sogno. Non ripetuto nel 2010, ma sublimato nel 2011: quella storia iniziò con una meravigliosa tripletta al Saragozza, e fu l'ultima grande partenza prima di tre stagioni senza bagnare un debutto con il gol. Nel 2014 arriva il gol al Cordoba, nel 2016 la rete all'Osasuna dopo lo stiramento che l'aveva tenuto fuori a lungo. Nel 2017? Nulla. Ma c'è sempre tempo per rifarsi: sabato sera, alle ore 18, arriva l'ennesimo debutto di Cristiano Ronaldo. Stavolta sarà in Italia, e l'avversario sarà il Chievo Verona. Sapete quanto tempo impiegherà Cristiano Ronaldo per rubare il cuore ai tifosi della Juve? Non ancora, ma lo scopriremo presto.

Nella gallery, scopri i debutti di Cristiano Ronaldo nel dettaglio!