commenta
Da una parte Cristiano Ronaldo, dall'altra Felice Borel. Sullo sfondo la collina torinese, dove il portoghese è vicino di casa della figlia di "Farfallino", il recordman della Juve per gol segnati in campionato. Ronaldo è a quota 28, a -3 da quel primato che vuole raggiungere quanto prima. Era il 1933-34 quando Borel segnò 31 gol in 34 partite, all'epoca record assoluto in Serie A poi superato da Angelillo, Nordhal e Higuain. "A Ronaldo servirebbe una tripletta stasera per eguagliare mio padre - racconta la figlia di Borel, Elisabetta "Betty", al Corriere di Torino - Sicuramente, però, mio padre storcerebbe il naso perché negli anni Trenta le giornate di campionato erano 34, non 38 come oggi".

IL RECORD - Borel raggiunse il primato senza rigori, CR7 è già a quota 11: " Mio padre non li tirava per scelta e quindi non era un argomento del quale avrebbe discusso, ma quello del numero di partite giocate sì. Siamo tutti juventini in famiglia, speriamo nel nono scudetto consecutivo e se segnasse Dybala i prossimi gol saremmo più felici. A parte gli scherzi, se Ronaldo dovesse eguagliare e superare mio padre andrebbe bene lo stesso. E' un giocatore che ha vinto cinque Palloni d'Oro...". Ieri Betty Borel è andata al cimitero di Finale Ligure a trovare il padre: "L'ho avvertito che il suo primato traballa. Mio padre sarebbe contento, da juventino: era uno sportivo, e mi ha insegnato ad essere come lui. L'altro giorno, per dire, ho tifato per il Torino di Belotti".

PUNTI IN COMUNE - "Anche mio padre aveva i ricci come l’ultimo Ronaldo, un fisico muscoloso, gambe molto tornite e un sorriso smagliante. Di diverso aveva il piede, visto che papà portava il 36 di scarpe". Ronaldo come vicino di casa: "Non si sentono minimamente. Georgina è molto tranquilla, sempre impegnata con i figli. Quando è ricominciato il campionato ho pensato che si fossero trasferiti alla Continassa. Invece no, erano e sono sempre qui. Conosciamo i proprietari della villa in cui vivono e non mi risulta che vogliano lasciarla. Bene così, spero che restino a Torino ancora per i prossimi due anni".