Il caso può finire direttamente alla Corte di Giustizia Europea, dove intende rivolgersi pure la Serie A insieme alle altre leghe europee per contestare date e modalità del torneo. È, come scrive il Corriere dello Sport, una ribellione di sistema, un attacco su più fronti che sembra poter coinvolgere anche le federazioni, anch’esse scettiche. I campionati accusano la Fifa di «abuso di posizione dominante», parole identiche a quelle messe nero su bianco dalla stessa Corte Ue nella sentenza del 21 dicembre che ha spalancato le porte alla Superlega.
CorSport - Mondiale per Club, la Serie A può fare causa alla FIFA: lo scenario
Non finiscono le polemiche sul Mondiale per Club, che si svolgerà a giugno/luglio 2025. I sindacati dei calciatori di vari Paesi, riuniti sotto la bandiera della FifPro, a metà giugno hanno fatto causa alla Fifa per l’affollamento del calendario, con particolare riferimento alla nuova rassegna iridata per società (32 partecipanti) programmata nell’estate del 2025. Ma anche la Serie A pensa di fare causa.
Il caso può finire direttamente alla Corte di Giustizia Europea, dove intende rivolgersi pure la Serie A insieme alle altre leghe europee per contestare date e modalità del torneo. È, come scrive il Corriere dello Sport, una ribellione di sistema, un attacco su più fronti che sembra poter coinvolgere anche le federazioni, anch’esse scettiche. I campionati accusano la Fifa di «abuso di posizione dominante», parole identiche a quelle messe nero su bianco dalla stessa Corte Ue nella sentenza del 21 dicembre che ha spalancato le porte alla Superlega.
Il caso può finire direttamente alla Corte di Giustizia Europea, dove intende rivolgersi pure la Serie A insieme alle altre leghe europee per contestare date e modalità del torneo. È, come scrive il Corriere dello Sport, una ribellione di sistema, un attacco su più fronti che sembra poter coinvolgere anche le federazioni, anch’esse scettiche. I campionati accusano la Fifa di «abuso di posizione dominante», parole identiche a quelle messe nero su bianco dalla stessa Corte Ue nella sentenza del 21 dicembre che ha spalancato le porte alla Superlega.