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Gennaio 2022, l’ultimo acuto della vecchia gestione bianconera. Alla Juve arrivò Dusan Vlahovic, strappato alla Fiorentina per un'ottantina di milioni. Ma come viene valutato, ora, quel colpo? A distanza di quasi due anni, il rendimento del serbo è stato probabilmente al di sotto delle aspettative di Max - che starebbe facendo una serie di discorsi con proprietà e direzione sportiva per avere un attaccante nel mercato di gennaio - e di una società che oggi si ritrova con un calciatore che costa molto di più del momento in cui è stato acquistato. E' quanto scrive il Corriere dello Sport, che spiega come "da luglio il 23enne vedrà aumentare il proprio stipendio da 7 milioni netti a 12 per un accordo siglato nel momento del trasferimento; sono 24 milioni lordi, ai quali andrebbero sommati i 19 di ammortamento relativi alla quota annuale. A conti fatti, la Juve spenderà 43 milioni per un calciatore che ha già in rosa". Così il suo contratto avrebbe un impatto enorme sul bilancio fino al 2026 (data della scadenza) e, non a caso, da settimane i dirigenti cercano faticosamente un accordo con il suo entourage per spalmarlo. Al momento con scarsi risultati, vista la reticenza della controparte, si legge ancora. Quanto successo in estate lo dimostra. E ora la Juve apre di nuovo al mercato, tra gennaio e, soprattutto, giugno.

QUI I NOMI DEI POSSIBILI SOSTITUTI DI VLAHOVIC