3
Si avvicina il raduno della Juventus, che si ritroverà tra solo 20 giorni alla Continassa. Come scrive il Corriere dello Sport, "c’è il rischio di arrivare al raduno del 10 luglio con un progetto ancora embrionale e dagli sviluppi imprevedibili. Il direttore tecnico Giuntoli ha fatto salire a bordo l’allenatore che voleva, ora però si trova nella scomoda posizione di dovergli costruire una squadra a propria immagine e somiglianza e con un budget che dipende da troppe variabili: la disponibilità economica, le cessioni per fare cassa, il taglio degli ingaggi che potrebbe garantire ulteriori risorse e anche i problemi altrui, come insegna il rebus dell’Aston Villa che entro il 30 giugno deve vendere Douglas Luiz per non incappare in una sanzione della Premier. Il cantiere è aperto e lo resterà anche nei giorni del raduno, che Motta comincerà con diversi calciatori non propriamente funzionali al progetto. Mettiamola così: rispetto all’undici titolare che Thiago ha in mente, a Torino si presenterebbe il solo Di Gregorio."