Juventus, 150 milioni per il mercato: come verranno spesi
Inizialmente si possono finanziare i rinnovi più urgenti (Rabiot e Chiesa), poi operazioni alla Koopmeiners (la Juve propone 30 milioni più il cartellino di Soulé). E poi? Sudakov e Goretzka del Bayern, senza tralasciare un nome come Samardzic e pure un attaccante in stile Zirkzee, qualora il prolungamento di Vlahovic, al quale viene chiesto di spalmare oltre il 2026 l’ingaggio che salirà a 12 milioni netti, non dovesse andare a buon fine. Sì, perché per il Mondiale per Club si parla già di un bonus d’ingresso al torneo da 50 milioni a testa, con la prospettiva di arrivare a guadagnarne addirittura 100 facendo, a cui si aggiunge la quota dell’entrata nella SuperChampions con più partite - 30 milioni - a cui aggiungere altri ricavi. Gli altri incassi per il tesoretto sono i risparmi da Pogba (risoluzione vicina e 20 milioni risparmiati) e dagli altri calciatori che verranno tagliati. Poi ci sarebbe, come si legge, "un piatto altrettanto ricco - sempre 20 milioni - dedicato a chi arriverà secondo in A: include il piazzamento, la ripartizione dei diritti tv e la partecipazione alla final four di Supercoppa in Arabia. Gli specialisti dei ricavi, infine, fanno presente che un’altra cassaforte con dentro 30 milioni potrebbe aprirsi grazie alla crescita (prevista) di merchandising e marketing come conseguenza del ritorno nelle competizioni internazionali. In totale, 150 milioni per ripartire". E così la Juve può ricostruirsi.