Juventus: il piano per tornare grandi
Anche se oggi nei conti c’è ancora rosso fuoco e a scavare un buco da 150 milioni è stata l’assenza forzata dalla Champions tra partecipazione, prospettiva di raggiungere almeno i quarti, sponsor e botteghino. Quella Champions raggiunta sul campo, senza la penalizzazione, e che quest’anno appare essere una questione di settimane visto il vantaggio di dieci punti dal 5° posto. Così, dopo aver sofferto gli eff etti della spending review, la Juventus potrebbe ritrovarsi con un forziere ricco di risorse, a cui aggiungere anche il possibile Mondiale per club. E, indipendentemente dalla guida tecnica, la proprietà e il management sono convinti che la Juventus, in qualsiasi caso, tornerà grande tra le grandi al massimo in due anni. Come si legge, la dirigenza è parecchio soddisfatta del lavoro del tecnico, ma prima del giudizio finale va quantificato il tesoretto e come verrà investito per creare una squadra capace di competere su tre o quattro fronti. Ad aprile, infine, il club potrebbe ritrovarsi con l’aumento di capitale di Exor (verserà l’ultima trance dei 127 milioni) in tasca, con altri 30 milioni per l’ingresso nella SuperChampions, più 50 dal Mondiale per club. E poi le cessioni, magari intorno ai 100 milioni rappresentato dai suoi giovani in rampa di lancio e dagli altri 27 in prestito che potranno essere venduti. Il piano per tornare grandi è chiaro.
Scopri il nuovo canale WhatsApp de IlBianconero.com!
Ricevi tutte le notizie più fresche e selezionate direttamente dalla nostra redazione, in diretta e gratuitamente! Non perderti nemmeno un colpo sul mondo dello sport, con un focus speciale sulla Juventus e tanto altro!
È semplice e gratuito! Clicca su questo link e ISCRIVITI.