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Monetizzare per reinvestire le risorse e rinforzare le rose. Ormai pare chiaro che quel tesoretto da 50 milioni che la società ha previsto per il mercato non può bastare per la rivoluzione tecnica e tattica che dovrà avvenire nella prossima estate. La strategia della Juve per accontentare Thiago Motta potra all'acquisto di almeno tre titolari con specifiche caratteristiche: un centrale di manovra alla Calafiori, un terzino sinistro e una mezzala di dinamismo e inserimento alla Koopmeiners. E, come scrive il Corriere dello Sport, il direttore tecnico Giuntoli ha già messo in conto di riscuotere una parte dell’assegno circolare rappresentato da quei giovani cresciuti a Vinovo, plasmati in NextGen e poi lanciati nel calcio di Serie A. 

Juventus, ecco a quanto ammonta il budget mercato 


C'è Soulé, reduce dall'ottima stagione in prestito al Frosinone, che vale almeno 30 milioni. C'è Huijsen, il cui cartellino ha un valore superiore ai 10, ma anche più elevato vista la giovanissima età, ci sono poi i 15 milioni dell’accoppiata Barrenechea-Kaio Jorge. Tutte possibili plusvalenze, come quella per il difensore Facundo Gonzalez, da 4 o 5 milioni. E in cassa sono già entrati gli 8 milioni del riscatto obbligatorio di De Winter (Genoa), mentre i 21 garantiti dalla coppia Pellegrini-Rovella dalla Lazio devono ancora arrivare. Basteranno loro, o una parte di loro, a finanziare il mercato? No, il sacrificio di qualche big potrebbe però rivelarsi comunque necessario: Bremer è il più richiesto, Chiesa il giocatore con il contratto più in bilico, mentre in caso di addio di Rabiot il risparmio sarebbe solo dello stipendio, essendo lui in scadenza. Tutte tessere da incastrare per trovare il giusto tesoretto da investire: intanto, la Juve sta per chiudere il primo colpo, Di Gregorio. Poi ecco il pressing per tre titolari del futuro.