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Pep Guardiola o Maurizio Sarri, un'idea di gioco simile, un appeal decisamente diverso con i tifosi della Juventus che sognano l'arrivo del tecnico spagnolo anche se la candidatura dell'ex allenatore del Napoli avanza sempre più spedita. Nell'edizione odierna de Il Corriere dello Sport c'è un duro attacco alle speculazioni sul nome di Pep, accostato con sempre più forza alla panchina della Juve. "L'oscillazione del titolo bianconero in borsa configura una grave scorrettezza, rivela l'esistenza di giochi proibiti e rilancia l'interrogativo caro a Seneca (e Montanelli): a chi giova?", scrive nell'attacco Italo Cucci. "Oggi - conclude  -grazie a Guardiola qualcuno dovrà pagare. E se non ci pensano Federcalcio e Coni, ci pensi la Guardia di Finanza".