CONFERMA - Douglas infatti è uno di quei giocatori borderline in casa Juve: lì, al limite tra la conferma e la cessione. Paratici ne ha parlato con i club inglesi durante il suo blitz a Londra, può rientrare in qualche scambio di mercato ma la sua permanenza a Torino non è da escludere. La Juve potrebbe ripesarci e tenerselo stretto. Se sta bene non ce n'è per nessuno: Douglas è devastante. Capace di cambiare la partita da un momento all'altro con i suoi lampi, quando parte in velocità non lo prendono più. Esatto, SE sta bene. Quel "se" tutto maiuscolo, non a caso. Perché i dubbi della società sono relativi soprattutto alla sua condizione fisica. Tanti, troppi infortuni hanno spinto il club a valutare una sua cessione, ma la partita può spingere la Juve a fidarsi ancora del brasiliano.
DALL'ESTERO - Anche perché di offerte concrete, al momento, non ne sono arrivate. Il Bayern Monaco che l'aveva chiesto a gennaio ora si è tirato indietro, l'idea di un possibile scambio con Thiago Alcantara non risulta, come riporta anche Calciomercato.com. Nelle scorse settimane è arrivata qualche proposta dalla Cina e dagli Emirati Arabi che però non convincono poco il giocatore. Il Manchester United al momento sarebbe l'unica pista percorribile ma sulla scrivania della Juve non è arrivata nessuna proposta. La conferma di Douglas Costa spingerebbe Bernardeschi verso la cessione visto anche l'arrivo di Kulusevski, altra nota positiva dell'amichevole di oggi. Intanto Douglas lavora a testa bassa per convincere la Juve a dargli un'altra chance. Corsa, dribbling e assist, contro il Novara è stato uno dei migliori.