Il nodo del rinnovo
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la Juventus ha tentato più volte di ridiscutere i termini del contratto di Vlahovic. In almeno tre occasioni, la dirigenza ha proposto un rinnovo al ribasso con un’estensione fino al 2028. Tuttavia, l’attaccante classe 2000, attraverso il suo entourage, ha respinto ogni proposta, mantenendo le sue condizioni economiche. La mancata intesa ha complicato i piani del club, che puntava a risolvere la questione entro dicembre 2024. Ora, con l’arrivo del nuovo anno, le parti appaiono ancora distanti, aprendo scenari incerti per il futuro.
Un peso finanziario significativo
La situazione di Vlahovic rappresenta un’anomalia nel contesto della nuova filosofia di sostenibilità della Juventus. Il club ha introdotto un tetto salariale interno e ridotto gli ingaggi durante la scorsa estate, ma il contratto del serbo continua a spiccare per i suoi numeri elevati. Basandosi sui dati della scorsa stagione, ogni gol segnato da Vlahovic è costato alla Juventus quasi 800.000 euro, una cifra che mette in discussione il rapporto costo-beneficio dell’investimento sull’attaccante.
Mercato e prospettive future
Una cessione di Vlahovic già nel mercato di gennaio appare poco probabile, ma l’interesse di grandi club europei come Arsenal e Barcellona inizia a farsi sentire in vista di giugno. I Gunners, già in passato vicini al giocatore, potrebbero tornare alla carica, mentre il Barça, alla ricerca del successore di Robert Lewandowski, monitora attentamente la situazione. Una possibile cessione estiva permetterebbe alla Juventus di liberarsi di un ingaggio pesante e ottenere risorse importanti per il mercato.