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Sono giorni complicati per il mondo arbitrale e Gianluca Rocchi, che ha parlato alla sua "squadra" in una call: "Non molliamo un centimetro, io non mollo un centimetro, uno che sia uno da qui al 30 giugno. Non permetto a nessuno di infangare il lavoro nostro ma soprattutto non permetto a nessuno di infangare il lavoro vostro".  Molti erano delusi dopo le rivelazioni fatte alle Iene da parte di un arbitro senza mostrare volto nè voce,  Carbone, Mazzoleni e Orsato su tutti: "Chi dissente senza mostrare la faccia non può essere un uomo e dunque, non può essere un arbitro»; «Siamo una squadra, non siamo un gruppo". Rocchi ha poi concluso: "Per me siete tutti innocenti, e se esiste il personaggio col cappuccio, verrà da me e dirà che ha fatto una cazzata. Possiamo andare avanti in un modo solo: mettiamo i coglioni tutti insieme. Andate in campo senza problemi, dritti e fate squadra. La nostra fiducia in voi è totale. Per fare una grande partita dovete essere in sei, non siete nessuno per giudicare".