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E' iniziato il mercato di gennaio, si accende anche quello dei parametri zero ma la grande è per quello che succederà in estate. Si prospettano infatti grandi cambiamenti su tutte o quasi le panchine delle big italiane. Mourinho ha un contratto in scadenza con la Roma, Pioli e Sarri devono fare i conti con risultati sotto le aspettative mentre il Napoli, dopo il cambio Rdi Garcia-Mazzarri, dovrà iniziare un nuovo ciclo. Italiano, Thiago Motta e Palladino, tre dei tecnici più in vista grazie alle ultime stagioni positive rispettivamente con Fiorentina, Bologna e Monza, sono tutti in scadenza, pronti al salto in avanti. E poi, c'è Massimiliano Allegri.

Juve, il futuro di Allegri: resterà alla Juve? 


Allegri, a differenza di tutti quelli già citati, non è né sotto pressione per i risultati (43 punti e il secondo posto sono più di quanto molti si aspettavano), e non ha neanche il contratto in scadenza a giugno. E allora perché si parla del suo futuro?  Nella testa dell’allenatore, riferisce il Corriere dello Sport,  sta maturando l’idea di chiudere il cerchio con questa stagione. Per adesso non sembra ci siano novità all’orizzonte che potrebbero spingerlo a ripensarci. Per quali lidi? L’Arabia non si nega a nessuno, figuriamoci ad uno che può vantare un curriculum così. Ma attenzione anche al potenziale valzer di casa nostra per trovare una poltrona per Max.

Chi può sostituire Allegri in caso di addio: resta l'ombra di Conte


L'allenatore bianconero ha dribblato nelle ultime conferenze stampa le domande sul futuro, concentrandosi sull'immediato presente. E' presto ancora, anche se in casa Juve qualche pensiero su chi potrebbe prendere il suo posto, ovviamente c'è. Una panchina, quella della Juve, a cui terrebbe molto Antonio Conte, che preme per tornare “a casa”, come lui stesso ha fatto capire senza tanti giri di parole.


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