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Domani alle 18 all'Allianz Stadium la Juventus avrà la possibilità di andare a più quattro sull'Inter. Servirà vincere contro l'Empoli per mettere ancora più pressione alla squadra di Simone Inzaghi, che giocherà a Firenze domenica. La corsa scudetto non si ferma e continuerà ancora, almeno per un altro mese, quando poi l'Inter recupererà la partita con l'Atalanta (28 febbraio). 
 

Juve-Inter, il confronto tra i calendari


Inzaghi dovrà chiedere al suo gruppo uno sforzo enorme per tenere lo stesso passo in campionato e reggere l’urto degli ottavi Champions: da qui alla prossima e ultima sosta di fine marzo, tre partite in più rispetto alla Juve (due con l’Atletico Madrid, una con l’Atalanta), che invece ad aprile affronteranno la doppia semifinale di Coppa Italia con la Lazio. La profondità della rosa è una garanzia, ma non basta. Conterà anche l’aspetto mentale.
 

Inter, il retroscena: non pensavano di trovarsi così


E proprio per l'aspetto mentale, chissà se potrà contare il fatto che in casa Inter, non molti forse pensavano di trovarsi in questa situazione di classifica.  Ad Appiano Gentile, riferisce il Corriere dello Sport, non è un mistero, tra settembre e ottobre pensavano al filotto per fuggire e fare il vuoto in classifica. Sognavano di ripetere l’impresa riuscita al Napoli di Spalletti nel passato campionato: 51 punti in 20 giornate sono un bottino enorme, solo una volta nella propria storia l’Inter aveva fatto meglio, conquistandone 54