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Ore decisive per il futuro di Moise Kean; nella giornata di ieri l'attaccante della Juve si è avvicinato molto all'Atletico Madrid (QUI i dettagli sulla trattativa). L'ex Psg, ha voglia di trovare minutaggio e non è sicuro di riuscirsi rimanendo a Torino dopo l'esplosione di Kenan Yildiz.  Per Moise c'erano state anche ipotesi di rimanere in Serie A, con Fiorentina e Monza molto interessate ma la sua preferenza è sempre stata trasferirsi all'estero, dove ha già avuto due esperienze (In Ligue 1 e in Premier League). 
 

Juve, Kean sarà sostituito? 


L'addio di Kean però apre a nuovi scenari per il mercato di gennaio.  Ora Giuntoli ha la possibilità di sfruttare eventuali opportunità che si dovessero presentare da qui al termine della finestra di trattative. Il tutto naturalmente nel rispetto dell’indice di liquidità. Si spende quanto si incassa (o si risparmia in questo caso). Lo dimostra anche l'arrivo di Tiago Djalò, posticipato per prima lasciar partire Filippo Ranocchia al Palermo. 
 

Juve, Bernardeschi è una possibilità 


L’idea, scrive il Corriere dello Sport, sarebbe un innesto a centrocampo, il reparto che più necessiterebbe a livello numerico di un’integrazione, o una soluzione ibrida che possa riguardare anche l’attacco che, senza Moise, perde comunque un componente. La pista che potrebbe tornare d’attualità porta a Bernardeschi, reduce dall’esperienza al Toronto e pronto a dire sì ad Allegri per la seconda parte di stagione. Federico ha caratteristiche che lo rendono interessante per le necessità bianconere, perché può giocare da esterno del 3-5-2, da esterno offensivo puro in un tridente, da mezzala e da seconda punta.