commenta
Il professor Luca Carmignani, primario di Urologia dell’IRCCS Policlinico San Donato e docente dell’Università degli studi di Milano, ha spiegato a La Gazzetta dello Sport perché tra i possibili danni causati dal coronavirus, ci può essere anche l'impotenza maschile: “In letteratura scientifica al momento non ci sono dati veri e propri ma solo ipotesi. Potrebbe esserci la possibilità, come per la Sars o altre malattie virali come la parotite, di un danno testicolare a livello ormonale oppure a livello della produzione di spermatozoi, che colpisce anche le cellule della linea germinale. L’ipotesi che viene fatta è che, poiché il virus usa il recettore ACE2 per entrare nelle cellule e le cellule dei testicoli hanno una quantità abbastanza elevata di questi recettori, il virus potrebbe entrare nelle cellule e danneggiarle. Dando il via a dei processi che possono essere di infiammazione, come è stato per la Sars o come è per altri tipi di virus, oppure producendo dei danni a livello del testicolo. Danni che, però, negli articoli che esistono attualmente non sono descritti su pazienti. Quindi si tratta di un’ipotesi di lavoro