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Cesare Prandelli, ex calciatore della Juventus e allenatore della Nazionale, ha dato la sua testimonianza sul coronavirus. Lui che è originario di una zone più colpite dalla pandemia: "Si possono aiutare le persone solo stando in casa, bisogna accettare la realtà. Ho perso alcuni amici ed è una situazione drammatica, soprattutto per i familiari che non possono stare vicino ai loro cari. Ad Orzinuovi il contagio è stato scatenato da una partita di bocce contro la squadra di un paese del lodigiano. Ho parenti in quarantena e altri positivi, ma i veri sacrifici li fanno in ospedale medici e infermieri".