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Mancano solo le ore dell'ufficialità, prima che il governo emani il decreto con le nuove misure di sicurezza per fronteggiare l'emergenza coronavirus. E così, quanto si è temuto in questi giorni, in cui i numeri dei contagi si stanno espandendo, la Lombardia chiuderà le sue porte: divieto di spostamento, in entrata ed in uscita, dalle regioni "rosse", ma anche dalle zone interne ad esse. Insomma, la Lombardia per intero e tante delle province contagiate tra Emilia e Veneto si troveranno così isolate, per prevenire la diffusione del virus. 


Una soluzione per certi versi drastica, ma che nello stato di allarme in cui si trova ora il nord Italia, non può che essere compresa. Assodato ciò, gli occhi ritornano quindi sul calcio e sulla Serie A, che proprio dalle squadre lombarde ha avuto i maggiori "problemi" nella gestione di rinvii e calendari. Nulla, al momento, lascia presagire che ci possano essere ripercussioni sui recuperi in programma tra oggi e domani, nemmeno per Juventus-Inter. I nerazzurri, infatti, sono arrivati stasera a Torino e ripartiranno domani come da programma: infatti, nel decreto del governo, come scritto anche da La Repubblica, dovrebbe esserci spazio a deroghe e permessi straordinari per muoversi nelle zone "chiuse".

Come detto, quindi, si attendono solo le ufficialità del governo, che porteranno senza dubbio delucidazioni anche dal punto di vista del mondo sportivo. Nel frattempo, i tifosi possono tornare a contare le ore che separano la Juventus dal ritorno in campo, proprio nel Derby d'Italia.