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Segui su IlBianconero.com tutti gli aggiornamenti sulle conseguenze dell'emergenza coronavirus nel mondo del calcio.

22.45 La Germania annuncia che è stata annullata l'amichevole con l'Italia in programma il 31 marzo a Norimberga, dove sono vietati eventi con più di 100 persone. ​​

21.30 Sono 16 paesi in Europa dove i professionisti giocano nel weekend in partite ufficiali: Cipro, Islanda, Svezia, Russia (massimo 5mila persone), Serbia, Turchia (a porte chiuse), Ucraina, Ungheria, Azerbaigian, Bielorussia, Finlandia, Gibilterra, Kazakistan, Kosovo, Montenegro e Far Oer. 

21.15 Il consiglio di presidenza della Fifa comunica che le squadre di club non saranno obbligate a concedere i propri calciatori alle nazionali nei prossimi impegni di marzo e aprile. 

20.18 Il presidente della federcalcio francese, Noel La Graet ha dichiarato: "La priorità è tutelare la salute, è normale che in questa situazione tutte le competizioni si fermino. La Ligue 1 è pronta a tornare a giocare a maggio, giugno o luglio. Studieremo tutte le opzioni". ​​

19.55 - La Lega Serie A ha riunito oggi i rappresentanti delle Società in video conference, proseguendo la valutazione, iniziata ieri, dell'impatto del COVID-19 sull'attività sportiva. La posizione della Lega Serie A, condivisa ieri con i Club e seguita da tutte le altre Leghe europee, resta quella di terminare l'attività sportiva concludendo nei prossimi mesi i campionati nazionali, riprendendoli quando le condizioni sanitarie lo permetteranno. A tal fine la Lega Serie A, il cui obiettivo primario in questo momento resta la tutela della salute, ha costituito alcuni gruppi di lavoro che si dedicheranno ad affrontare l'emergenza coronavirus. I tavoli di lavoro, che vedranno la partecipazione di rappresentanti delle Società, riguarderanno tematiche mediche, tecnico-sportive, di rapporti istituzionali e di risk assessment per le Società e per la stessa Lega Serie A. ​

19.01 -  Il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora ha dichiarato in collegamento con 'La vita in diretta' su Rai 1: "Molti sport hanno deciso autonomamente di fermarsi per l'emergenza coronavirus e a loro va il mio ringraziamento. Il calcio è un mondo a sè: c'è  stato un momento in cui la Lega di Serie A non ha voluto assumersi la responsabilità come avrebbe dovuto, lo abbiamo fatto noi come Governo anche per tutelare degli interessi. Ora nessuno fa più polemica anche perché ci sono alcuni calciatori positivi al coronavirus: avremmo preferito uno stop alla Serie A anticipato, ma meglio tardi che mai. Tante squadre oggi stanno raccogliendo dei fondi per l'emergenza e ne siamo felici, sono gesti di solidarietà che apprezziamo molto, anche se si è arrivati in ritardo a capire la situazione. Ora fermiamo le polemiche, perché il mondo dello sport deve dare un esempio". 

16.25 Ufficiale, la Bundesliga ha deciso di rinviare la 26ª giornata di campionato, inizialmente programmata a porte chiuse per questo weekend.

12.37 Attraverso un comunicato ufficiale, la FA, la Federazione calcistica inglese, ha annunciato che le partite della nazionale contro Italia e Danimarca non avranno più luogo a marzo".

12.30 Attraverso una storia Instagram, il centrocampista della Juventus, Adrien Rabiot, ha commentato la situazione legata al coronavirus: "La salute è molto più importante dei soldi e dello sport, svegliatevi!". 

12.07 Ora è UFFICIALE: anche la Premier League è sospesa fino al 4 aprile. 

11.12 UFFICIALE: la Uefa rinvia tutte le partite in programma la prossima settimana. Salta, dunque, anche Barcellona-Napoli.

11.00 Attraverso un comunicato ufficiale, la Ligue 1 ha annunciato la sospensione immediata del campionato fino a un nuovo avviso. 

10.48 Attraverso un comunicato ufficiale, la federcalcio tedesca ha stabilito che nell'assemblea generale di lunedì prossimo proporrà la sospensione di Bundesliga e Bundesliga 2 fino al 2 aprile. Da martedì, dunque, si potrebbe fermare il calcio tedesco.

10.40 Anche l'Everton ha annunciato la positività di un suo giocatore al coronavirus. Il club inglese, allenato da Carlo Ancelotti, è in quarantena. 

10.24 Attraverso un video su Instagram, Rudy Gobert, giocatore degli Utah Jazz e primo positivo al coronavirus in NBA, ha dichiarato: "Voglio scusarmi pubblicamente con le persone che ho messo in pericolo. In quel momento, non avevo idea di essere contagiato (ha ironicamente toccato tutti i microfoni dopo un'intervista, ndr). Sono stato negligente e non ho scuse. Spero che la mia storia sia di insegnamento e spinga il mondo a prendere la questione più seriamente. Voglio fare tutto il possibile per utilizzare la storia al fine di educare gli altri e prevenire la propagazione del virus. Mi prendo cura di me e mi ristabilirò pienamente. Grazie ancora per il vostro sostegno. Incoraggio tutti a prendere tutte le misure necessarie per restare sani e salvi". 

10.06 Intervenuto a Uno Mattina, su Rai 1, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha dichiarato: "Sento tante persone, senza specifiche competenze, che fanno previsioni e sostengono tesi. La palla è in mano ai tecnici: se il 3 aprile vedremo la luce in fondo al tunnel sarà possibile pianificare un nuovo calendario delle competizioni nazionali e internazionali, ma dipende da ciò che avverrà. Ad ora non è possibile prevederlo". 

10.01 Il Leganés, club di Liga, ha annunciato che il proprio direttore generale Martín Ortega è risultato positivo al coronavirus. 

8.36 Nessun timore in casa Milan: Maldini e Massara, infatti, sono influenzati, ma nulla è riconducibile al coronavirus. 

8.00 Un nuovo caso in Premier: positivo al coronavirus Callum Hudson-Odoi, a comunicarlo il Chelsea che conferma come ora squadra e staff tecnico dei Blues si trovino in autoisolamento.

7.00 Nella notte la Premier League ha indetto una riunione d'emergenza per decidere il da farsi dopo la positività di Mikel Arteta, tecnico dell'Arsenal, al coronavirus.