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Quella di oggi sarà una Pasqua in isolamento per alcuni. In famiglia, per i più fortunati. Sicuramente sarà diversa per tutti, colpa della pandemia coronavirus che ha bloccato tutto il Paese, calcio compreso. Di seguito, tutti gli aggiornamenti di giornata minuto per minuto.

18.10 - 431 vittime nelle ultime 24 ore per Coronavirus, il numero complessivo dei morti ora sale a 19.899 (ieri erano 19.468). Oggi aumento percentuale dei decessi più basso dall’inizio dell’emergenza. Secondo l’ultimo bollettino della Protezione civilei nuovi positivi sono 1.984 (un incremento sostanzialmente analogo a quello di ieri quando erano 1.998), totale di 102.253 (ieri erano 100.269). Nell’ultimo giorno, sono stati effettuati 46.720 tamponi, 10mila meno di ieri quando erano stati 56.609 in 24 ore: il totale supera ora il milione (1.010.193). I casi totali sono ora 156.363 , con un incremento di 4.092 in un giorno (ieri erano 152.271 e l’incremento di 4.694).​

16.30 - "Perché non lasciamo che i coronavirus inondi il Paese?". Sarebbe stata questa la domanda che, secondo fonti citate dal Washington Post, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump avrebbe rivolto all'immunologo Anthony Fauci durante una delle prime riunioni della task force della Casa Bianca contro il coronavirus. La risposta non si fece attendere: "Signor presidente, morirebbe moltissima gente". Secondo quanto si apprende il direttore National Institute of Allergy and Infectious Diseases all'inizio non aveva neanche capito cosa il presidente intendesse dicendo di lasciare che il virus "inondasse" il Paese.

14.15 - Il premier britannico Boris Johnson è stato dimesso dal St. Thomas Hospital di Londra dopo avere superato il momento più brutto del suo ricovero nel reparto di terapia intensiva. Lo ha annunciato Downing Street. Johnson ha voluto sottolineare il suo ringraziamento a tutto lo staff medico e paramedico del St. Thomas per le cure ricevute: "Devo loro la vita".



11.12 - Massimo Galli, infettivologo dell'ospedale Sacco, ha parlato della situazione italiana: "I dati oscillano in base al numero dei tamponi e là fuori ci sono dieci volte i positivi accertati, che continuano a spargere il virus anche semplicemente tra i parenti durante le feste. Se ne creano tanti a domicilio, ma per fortuna portano a forme mite della malattia. Da una settimana i casi sono meno gravi e non portano pressioni sugli ospedali. E' il momento di organizzare, non di riaprire. C'è ancora molto da fare in tempi brevi".

10.05 - La Real Sociedad è il primo club della Liga spagnola a dimostrarsi disponibile a permettere ai propri calciatori di tornare ad allenarsi, dopo la sospensione dell'attività dettata dall'emergenza coronavirus. La società basca vorrebbe tornare a lavorare già la prossima settimana, mentre il governo frena evidenziando che l'ultimo decreto emesso vieta la riapertura di qualsiasi centro sportivo.

11.20 - Il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly ha deciso di aiutare il suo Paese d'origine, il Senegal, che si trova a fronteggiare a sua volta l'emergenza coronavirus. Insieme all'ex Lazio e Inter Keita Baldé, ha provveduto nei giorni scorsi all'invio di denaro e prodotti sanitari per lo stato africano.

11.10 - L'Organizzazione Mondiale della Sanità, per bocca del dottor Patrick O'Connor, ha chiesto alla Bielorussia di sospendere il proprio campionato di calcio e tutte le attività sportive nel Paese, per evitare il rischio di nuovi assembramenti e di diffusione del coronavirus.

10.35 - L'amministratore delegato del Bayern Monaco Karl-Heinz Rummenigge ha parlato a La Gazzetta dello Sport: "Sono ottimista, in Germania abbiamo controllato meglio il coronavirus. Sono convinto che campionato e coppe possano terminare. Vedo e leggo tanto della situazione italiana. In Germania c'è un'iniziativa che si chiama "Un cuore per l'Italia", di cui facciamo parte io e mia moglie perché vogliamo tanto bene al vostro Paese. Speriamo che anche la situazione economica migliori, perché per voi come per noi è drammatica. Dobbiamo cercare di darci una mano a vicenda".

9.50 - Autocritica del premier svedese Stefan Löfven, sull'emergenza coronavirus. "Non abbiamo fatto abbastanza", ha detto il capo del governo all'emittente Svt. Come scrive Repubblica il governo continua a rinviare l'annunciato progetto di legge per poteri eccezionali che consentano il lockdown. Ora però se dovessero cominciare a scarseggiare i posti in terapia intensiva i medici dovranno escludere le persone di 80 anni e quelle di 60-70 che hanno altre patologie.

9.45 - La Russia registra il suo record giornaliero di contagi: 2.186. Un dato che porta il totale dei malati a 15.770. Si registra anche un aumento del numero delle vittime da 24 a 130.

9.40 - ​Le persone anziane potrebbero dover rimanere isolamento «fino alla fine dell’anno» per evitare ogni rischio di contrarre il coronavirus. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in un’intervista al quotidiano tedesco Bild in edicola oggi. "So che è difficile, che l’isolamento è un peso ma è una questione di vita o di morte. Dobbiamo essere disciplinati e rimanere pazienti".

9.35 - ​Sarà una Pasqua blindata, quella del 12 aprile. Stesso discorso per il giorno seguente, Pasquetta, con pattuglie pronte a impedire gli spostamenti ingiustificati. 

9.10 - Molte parrocchie oggi trasmettono in diretta tv, web e radio la messa, oppure in streaming su Facebook, su Instagram o sul canale YouTube. In tv per Pasqua anche le messe di Papa Francesco su Rai1, Tv2000 (canale 28 del digitale terrestre e 157 di Sky) e TelePace (canale 73 del digitale terrestre, 214 in HD e 515 su Sky), oltre che su Radio Vaticana e su Radio InBlu: sabato 11 alle 21 viene trasmessa la veglia pasquale, mentre domenica alle 12 ecco la Santa Messa e la benedizione Urbi et Orb