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L'emergenza coronavirus sta insegnando la dura lezione dell'imprevedibilità, con le normative del Governo per fermare l'epidemia che ogni giorno rischiano di aggravarsi. E così sarà, secondo quanto riferito in conferenza stampa dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che da domani, lunedì 23, ha fatto partire nuove misure restrittive che limiteranno ancor più la produzione nel paese. Così, ecco la lista di tutte le attività e fabbriche che continueranno a stare aperte, mentre per tutti gli altri resta vigente la più grande delle regole imparate in queste settimane: restare a casa. 

Fabbriche - Ecco quali resteranno aperte: 

alimentare (bevande, filiera agro-alimentare e zootecnica;
tessile (legato agli indumenti di lavoro, escluso l’abbigliamento)
gomma, materie plastiche e prodotti chimici
carta
raffinerie petrolifere
idraulica, impiantistica elettrica e condizionatori
forniture mediche e dentistiche
strumentisca per la filiera alimentare
farmaceutico

I trasporti - Restano attivi: 

il traffico ferroviario di passeggeri, ma solo interurbano, e di merci
autobus urbani ed extraurbani
taxi e Ncc
autotrasportatori
trasporto marittimo
aerei

Attività commerciali - Quali restano aperte: 

supermercati e negozi di generi alimentari
farmacie e parafarmacie
banche
poste
assicurazioni e finanziarie
veterinari
call center
vigilanza privata
imprese di pulizia
igiene urbana
edicole
tabaccai