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L’ex difensore della Juventus Marco Motta ha rilasciato un’intervista a Il Secolo XIX, soffermandosi sull’emergenza coronavirus: “Sono di Merate, ho trascorso 13 a Zingonia nel settore giovanile, ho fatto il mio esordio in Serie A con l’Atalanta, ho tanti amici a Bergamo. Ho gli affetti più cari nell’epicentro dell’emergenza ma per fortuna stanno bene. Le immagini che ho visto sono fuori dal normale, fanno male, cose mai vissute in 33 anni di vita. Il coronavirus sta piegando tutto il mondo. Ora la priorità va alla salute, poi bisogna ripartire forti e compatti, come sanno fare le squadre di Gasperini. Fa male pensare che uno dei ricordi più belli dell’Atalanta in questa stagione, ovvero la partita contro il Valencia, potrebbe essere stato uno dei fattori scatenanti. Ma conoscono i bergamaschi, si rialzeranno. Come dicono lì: ‘Mola mia’, mai mollare. Un messaggio che vale anche per l’Italia intera".