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E’ il momento della verità per Antonio Conte. Il tecnico leccese è stato intervistato da Le Iene e ha dato nuovi indizi sul proprio futuro. Per l'ex c.t. della Nazionale è sempre aperta l’ipotesi di un ritorno sulla panchina della Juventus, che rappresenta la sua prima scelta per la prossima stagione. Tutto dipenderà però dall'imminente incontro tra l'attuale allenatore bianconero Max Allegri e il presidente Andrea Agnelli.

IL FUTURO DI CONTE - Sottoposto alla macchina della verità da Le Iene, Conte ha assicurato: “Ci sono buone probabilità che torni ad allenare in Italia, ma anche all'estero. Ma c'è anche la possibilità di restare fermo. La priorità è andare in una società che mi permetta di lottare per vincere. In percentuale 60% di probabilità che resto in Italia, 30% che vado all'estero e 10% che rimango ad aspettare". Quando gli chiedono se ci sono stati contatti con squadre di Serie A, Conte risponde: “No, è un po’ presto. Se ho incontrato Maldini e la dirigenza del Milan? No. Andrea Agnelli? No. Il presidente del PSG Al-Khelaïfi? No, in passato sì, ma non adesso. Marotta? No”. Invitato poi a indicare i giocatori più forti che abbia mai allenato, l'ex tecnico bianconero risponde: "Buffon, Chiellini, Pirlo, Kanté".