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A Radio Serie A, Borja Valero torna a parlare della sua carriera: "Sono stato un giocatore intelligente, ho giocato a certi livelli per quello nonostante le mie caratteristiche fisiche. Sono piccolo, non sono veloce, non sono bravo di testa... Ho dovuto sviluppare l'intelligenza tattica, cercavo sempre di stare nel posto giusto in campo per aiutare i compagni, poi avevo cura della palla".

SU CONTE - "Mi ha insegnato tantissimo, a inizio anno mi disse che ero fuori da tutto ciò che ha in mente lui per la squadra. Io testardamente ho deciso di restare perché pensavo di poter dare una mano alla squadra per raggiungere gli obiettivi. Alla fine, sono riuscito a giocare con un allenatore con quel carattere lì. E' stato importantissimo per me avere un mister di quella categoria davanti, un allenatore che ti trasmette una voglia di vincere incredibile e che in ogni allenamento mette il 110%. In quegli anni all'Inter ha fatto benissimo".