commenta
Antonio Conte è sempre più lontano dall’Inter. Dopo la finale di Europa League, persa dai nerazzurri 3-2 contro il Siviglia, la situazione è precipitata. Martedì è previsto un incontro tra il tecnico e la dirigenza dell’Inter, un confronto decisivo e risolutore, nel bene e nel male, per capire quale sarà il futuro dell’ex Juve.

Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport la strada più probabile è quella della risoluzione consensuale del contratto che lega Conte all’Inter fino al 2022. Un esonero appare impossibile, in quanto il club nerazzurro dovrebbe pagare quasi 50 milioni di euro lordi per i prossimi due anni, una cifra ritenuta eccessiva. Inoltre, fosse per la dirigenza, si andrebbe anche avanti con Conte, in quanto Marotta e non solo sono soddisfatti del lavoro svolto.

Ma il rapporto tra il tecnico e la società è compromesso. Lo stesso Conte avrebbe perso il feeling con Marotta, con il solo Oriali ancora nelle grazie. L’accusa ai dirigenti fatta da Conte è di avergli garantito poco appoggio e protezione. Martedì si cercherà un compromesso per continuare insieme, ma le condizioni non sembrano esserci. E, per l’eventuale sostituzione, il primo nome in lista è quello di Massimiliano Allegri. Pronto a subentrare a Conte, proprio come avvenne alla Juve nel 2014.