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Non si ferma il caos intorno a Massimiliano Allegri. Sono giorni molto difficili per la Juventus, dove le correnti sono diverse e anche le voci sul futuro si alternano. Sì, perché sullo sfondo resta sempre vivo il nome di Antonio Conte, oggi sulla panchina del Tottenham, ma in scadenza a fine stagione. Un'occasione che parte del popolo bianconero - stando agli striscioni di sostegno per Allegri - sta provando a spingere. In passato sono stati diversi i no di Andrea Agnelli al ritorno, dopo il burrascoso addio del 2014. Il primo nell'estate 2019 alla prima rottura tra Juve e Massimiliano Allegri, il secondo nell'estate 2021, dopo la rottura con l'Inter, quando Agnelli scelse di puntare sul ritorno di Allegri.

A GIUGNO - Cosa succede ora? La Juve cerca di ricompattarsi e cerca la sua anima, ma soprattutto cerca risultati per uscire dalla crisi. E un condottiero a cui aggrapparsi, almeno questo chiedono i tifosi: magari colui che da sempre, anche quando sedeva sulla panchina dell'Inter, si è professato come primo tifoso della Juve. Conte non sta rinnovando con gli Spurs e, spiega calciomercato.com, il suo sogno sarebbe quello di tornare a Torino da salvatore della patria e sta aspettando un segnale proprio da Andrea Agnelli. Se il presidente, questa volta, metterà da parte le scelte d'orgoglio allora il grande ritorno potrà avvenire.