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Così non va, decisamente. Il ko contro l'Inter ancora rimbomba nello spogliatoio della Juventus. "Sì può perdere, ma non in questo modo" ha detto Alessio Tacchinardi, uno che vestire quei colori sa bene cosa significa. La squadra deve voltare pagina il prima possibile, e l'occasione arriva subito domani, in Supercoppa contro il Napoli, per dimostrare che quello di San Siro è stato solo un - brutto - passo falso. 

CONFRONTO - Nel post partita con l'Inter il capitano Giorgio Chiellini ci ha messo la faccia - come spesso succede nei momenti di difficoltà - facendo capire, con timore, che forse la Juve è arrivata alla fine di un ciclo. Tanti trofei, vittorie e sorrisi negli ultimi anni, ora è arrivato il momento di restare tutti uniti per raggiungere quel decimo scudetto consecutivo che avrebbe qualcosa di straordinario. Basta ritrovare quell'umiltà di voler vincere ogni partita a tutti i costi, ha spiegato Tuttosport, secondo il quale nella giornata di ieri c'è stato un confronto tra Andrea Pirlo e la squadra. 

RABBIA E DELUSIONE - L'allenatore ha cercato di tirare fuori l'orgoglio di ogni singolo giocare e l'amore per questa squadra. Era arrabbiato e deluso, perché nella notte di San Siro non ha visto neanche una delle cose provate in allenamento. Lentezza, paura e distrazione che Pirlo non accetta. Il tecnico aveva chiesto un confronto alla squadra già dopo la sconfitta con la Fiorentina, ma stavolta la situazione è ancora più delicata e l'allenatore era ancora più arrabbiato.

SUPERCOPPA - La prima cosa che ha fatto nel post partita però è prendersi le responsabilità per una sconfitta che due giorni dopo fa ancora male, al netto delle assenze forzate l'allenatore cambia troppo spesso formazione e in campo non ci sono punti di riferimento. Domani si riscende di nuovo in campo, contro il Napoli in Supercoppa, per capire se la Juve ha ancora fame di vittorie.