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Thiago Motta, in conferenza stampa, parla così alla vigilia di Juventus-Cagliari. Domani, bianconeri in campo alle ore 12.30: sarà il primo lunch match per la squadra di Motta, che dovrà fronteggiare le assenze di Bremer e Nico Gonzalez. Staremo a vedere come. 


Conferenza stampa di Thiago Motta pre Juventus-Cagliari


COME STA LA SQUADRA - "Si sono allenati bene, molto bene. Quando si vince aiuta tanto nel lavoro, stanno bene fisicamente, mentalmente, determinati e concentrati per domani. 12.30, casa nostra, contro il Cagliari. Gli indisponibili: non ci saranno Milik, Bremer, Nico, Adzic e Timothy Weah. Oggi ha provato, ma ancora ha male, sente dolore. Non sarà possibile contare su di lui. Gli altri sono a disposizione". 

SOSTITUTO - "Gleison è un giocatore importante, mi dispiace tantissimo per il ragazzo, mi dispiace perché già umanamente è fantastico, tecnicamente non ho bisogno di dirlo, lo sappiamo tutti. Da adesso tutti noi daremo qualcosa in più. Anche perché se fosse stato un altro compagno ad essersi fermato, sono convinto che lui avrebbe preso questa responsabilità, tutti i giorni quel qualcosa in più. Lo faremo anche per lui. Deve stare tranquillo, calmo, accettare la difficoltà. L'ho visto molto meglio anche ieri, accettando la situazione, pensare a operarsi. Noi pensiamo a fare bene il nostro lavoro. Danilo? Come gli altri, chi entrerà darà qualcosa in più".

DUE JUVE DIVERSE - "Quale Juve si avvicina al percorso? Ogni partita è diversa, l'ultima molto bene, ora concentrati per la prossima. Il Cagliari arriva da una vittoria, giocando bene, si difende molto bene, in ripartenza è molto forte, con giocatori che vanno veloce. Piccoli sta bene, si è visto. Luvumbo va velocissimo. Viola ha fatto una grande prestazione. Siamo concentrati su questo, determinati a fare una buona prestazione. Domani a casa nostra, davanti al nostro pubblico. Stadio pieno. Bell'atmosfera. Facciamo bene il nostro lavoro, dal primo all'ultimo".

ROTAZIONI - "Davanti? Vedremo domani, tutti possono giocare, stanno bene. Chi entrerà domani sono convinto che darà qualcosa in più. Sempre pensando al bene della squadra, facendo una buona prestazione, quel che vogliamo fare".

CAMBIO OFFENSIVO - "Più la squadra a me, l'input. Ho visto una squadra che voleva andare in avanti, provare a vincere, ho avuto questa sensazione, ho seguito l'istinto vedendo quello che mi davano i ragazzi. Sono molto contento di quanto dimostrato, è un orgoglio per tutti noi. Vogliamo finire le partite essendo orgogliosi".

CONTE - "Non ho sentito le parole. Sicuramente non si riferisce a me. Chiedi a lui...". 

POST LIPSIA - "Cambiata la percezione? Non lo so, internamente abbiamo la stessa fiducia, lo stesso atteggiamento, la stessa voglia di fare bene. La prossima è la più importante, continuare a lavorare bene. Sarà una partita diversa. Noi entriamo in campo determinati, concentrati, convinti di fare una buona prestazione per avere risultato positivo. Non lo so. Magari ogni avversario è da chiedergli come vede la Juventus..."

POGBA - "La società valuterà il da farsi quando arriverà la comunicazione. Per me, è stato un grande giocatore Pogba, da tanto tempo che non gioca. Adesso sono concentrato sulla partita di domani. Il resto conta poco".

FAGIOLI - "Sono contento della sua prestazione. Può migliorare. In cosa? Come tutti i campioni, qual è la differenza dei campioni, è che fanno sempre. Continuità. Dimostrare sempre un alto livello. Questo può fare. Abbiamo solo giocatori forti, lo vedo in allenamento, in partita, la differenza la fa quella lì. Fare tantissimi allenamenti, tantissime partite, a livello alto. Deve farlo Fagio, e può farlo. Sono convinto che lo farà. Lo vedo molto meglio".

VICE VLAHOVIC - "Non esiste il vice di nessuno qui dentro, e non voglio il vice di nessuno. Voglio giocatori che vogliono giocare, poi decido chi inizia e chi subentra. Qui non ci sono vice, ma spazio per chi vuole giocare".

LIPSIA - "Partita bella, bella serata, atteggiamento giusto. Punto finale. Ora conta la prossima partita. Ora Cagliari, bella prestazione in casa. Grande ambiente di calcio. Ognuno deve dare qualcosa di più, che è quello che cerchiamo sempre". 

CABAL - "Bene, è stato convocato anche in nazionale, importante per lui. Deve continuare a lavorare, allenarsi bene, quando avrà la possibilità potrà dimostrare ciò che dimostra in allenamento. Per ora altri stanno meritando di giocare. Quando arriverà il suo momento, lo farà bene". 

MCKENNIE - "Sono andato a vedere l'azione del terzo gol, ti dice tutto sul ragazzo, la sua utilità dentro la squadra, cosa può dare a un gruppo, alla squadra. Fa un'azione che vale più di un gol. Il rientro è meraviglioso, faccio molta attenzione su queste cose. Sta aiutando tanto, sono contento di averlo. Sono andato a vedere l'azione fatta, prima del gol di Conceicao. Azione bellissima. Magari è più bella del gol stesso di Francisco". 

EQUILIBRIO - "Grazie, sto bene. Grazie per essere preoccupato per la mia testa. Sto bene. Entusiasmo lo utilizziamo per lavorare, venire ogni giorno al campo. E fare bene il nostro lavoro. E' il grande vantaggio di poter lavorare con entusiasmo. Aiuta. Vogliamo mantenere questo. Avremo sempre i piedi per terra, consapevoli delle nostre forze, utilizzando le nostre forze al momento giusto e l'entusiasmo per lavorare bene. A volte di più, a volte di meno. Come i due giorni consecutivi dopo Lipsia. Era la cosa migliore per la squadra. Quanto più entusiasmo c'è, meglio è". 

MILIK - "Non ho ancora parlato con lui, mi dispiace come per tutti quelli che devono subire un intervento. E' il momento peggiore. Come la stessa cosa per Gleison, le assenze più lunghe, dare qualcosa in più per far funzionare il gruppo. Aspettandoli".

VLAHOVIC - "Capitano? Sempre detto che è un leader positivo. Lo sta dimostrando oggi, un attaccante deve pensare alla squadra, non solo al gol. Sono contentissimo, dal primo giorno che si è presentato. Lavorando sempre, è importante, non alle parole. Devi dare l'esempio. Lui lo dà tutti i giorni. Si impegna per se stesso e per i compagni. Compromesso con il gruppo. Vogliamo vedere sempre giocatori così". 

CONSAPEVOLEZZA - "Alla fine abbiamo vinto una partita sì bellissima, una grandissima serata, ma due settimane prima non era così. Accettare, continuare così, andare in avanti, migliorare sempre, dare continuità su quello su cui possiamo dare continuità. Oggi abbiamo fatto un ottimo allenamento, domani una grande partita da affrontare e fare una bellissima prestazione per cercare un risultato positivo. Non mi metto tante cose in testa, le energie sono a domani". 

LOCATELLI CENTRALE - "Perché no? Sarei l'allenatore più felice al mondo per poter contare su un giocatore in un ruolo diverso, lo stesso Savona. Devo vederlo negli allenamenti, se funziona vediamo. E' un grande giocatore, intelligente, sa cosa deve fare. Spero di sì".

CONCEICAO - "Sta lavorando bene, sono contento di ciò che sta dimostrando. In partita ma soprattutto nel quotidiano. Dal primo giorno che è arrivato lavora benissimo, dà l'esempio bellissimo, atteggiamento fantastico, positivo tutti i giorni. Si vede in faccia il dispiacere di farsi male, ma l'idea di recuperare il prima possibile. Contagia gli altri, trasmette questa voglia e allegria di venire al campo. La responsabilità di impegnarsi tutti i giorni. Ho solo elogi per Francisco, non solo per il gol, ma per tutto quello che ha fatto. Aiuta anche i compagni dimostrando come si deve affrontare una squadra di lavoro. Privilegio per un allenatore, oggi io con lui ho un grande privilegio". 

INFORTUNI - "Non so cosa incida. Sono d'accordo che si gioca tanto, lo sapevamo dall'inizio, non so se è sfortuna o solo questo. Può essere tutti e due. E' un peccato, e mi dispiace tanto quando succede. Ci sono passato anch'io, non è facile, non è facile accettare. Devi accettarlo il prima possibile. Devi concentrarti. Fare un buon intervento, un buon recupero, tanti giorni passati da solo perché non sei sempre con il gruppo. Avere un carattere forte, ambizione sana di voler tornare bene. Sono convinto che Gleison lo farà. Il tempo in cui non sarà nel gruppo, il nostro dovere è dare qualcosa in più. Per noi e per un ragazzo che, se fosse successo per un altro, lui avrebbe dato qualcosa in più nel quotidiano, in campo, nel privato per non sentire la mancanza di un giocatore così importante".
 


Di cosa parla Thiago Motta?


Bisognerà capire intanto come Motta deciderà di sostituire gli assenti, soprattutto per l'importanza avuta all'interno di quest'inizio di stagione, sia per Bremer che per lo stesso Nico. Dunque, temi tattici e di formazione, ma anche la reazione della squadra dopo la super vittoria in Germania.