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Oggi la Juventus presenta ufficialmente Nico Gonzalez, nuovo acquisto proveniente dalla Fiorentina, in una conferenza stampa molto attesa. L'attaccante argentino, arrivato durante l'ultima sessione di mercato, è pronto a raccontare le sue ambizioni e l'entusiasmo per questa nuova avventura in bianconero.


La conferenza stampa di presentazione di Nico Gonzalez


EMOZIONI - "Il primo gol? Veramente sono contento, per me era un sogno segnare con questa maglia. Mi sembra sia il momento giusto anche per vincere la partita, sono molto felice".

INTERPRETAZIONE - "Come ho detto l'altra volta, noi sappiamo cosa fare, abbiamo un'idea chiara: di essere liberi, di prenderci la responsabilità di ognuno, cosa fare in campo. Ecco cosa porta il risultato giusto. Ecco perché abbiamo vinto. E' ciò che chiede il mister".

DIVENTARE GRANDE - "L'aspetto? Dimostrare. Giocare bene a calcio. Palla a terra. E' ciò che vogliamo. Portare un risultato positivo, è quella la strada. Vogliamo tutti noi come gruppo abbiamo un'idea. L'ho detto. L'idea è chiara. Stiamo uniti, compatti, essere un buon gruppo, che è quello che porta il risultato positivo".

PUNTA CENTRALE - "Vice Vlahovic? Lavoriamo ogni giorno su questo. Ma niente, uno gioca a destra, sinistra, uno punta. Abbiamo grandi giocatori, quello che non gioca titolare, da fuori è pronto a entrare e dare un cambio di ritmo alla partita. Niente, stiamo lavorando troppo ogni giorno, è quella l'idea".

POSIZIONE - "Uno quando gioca al calcio, è felice. Se mi tocca fare il portiere, lo faccio senza problemi. E' quella la risposta mia".

ARGENTINI - "Sì, certo. L'idolo? Il Fideo Di Maria, dentro e fuori dal campo. L'ho conosciuto in nazionale, dal primo giorno si è comportato con me come uno normale, quando lui può diventare dio tranquillamente".

DI MARIA - "Se ho parlato con lui? No, non ho parlato di nessuno. Si parla tanto di squadre, ma eravamo concentrati sulla Copa America. In vacanza ho iniziato a pensare, a decidere e fare questa scelta che mai... quando arriva la Juve non pensi, dici di sì".

VLAHOVIC - "Sì, lo conosco. E' migliorato tanto, veramente tanto. Quando l'ho visto nella prima partita, ho detto: ragazzi, questo è forte veramente. Sono passate 3 partite senza gol ma è sempre positivo, aiuta la squadra, bravo ragazzo che merita il meglio. Se posso fare assist per lui, perfetto. Lo stesso lui con me. Si comporta veramente bene". CON DUSAN - "La nostra idea è chiara. Noi aiutiamo la squadra. E' questo il nostro lavoro. Non è fare gol, assist, è fare il bene della squadra che si merita il meglio. Dobbiamo continuare su questa squadra, che porta risultato positivo. E' solo questo".

STAGIONE PRODUTTIVA - "Puoi fare ancora più gol? Mi piacerebbe fare di più, ma sono tranquillo. Sono arrivato alla Juventus per aiutare la squadra. Sono positivo. Se non gioco titolare, do una mano ai compagni. Il calcio è anche questo: dentro come fuori dal campo, mi comporto così".

SCUDETTO - "Juve da scudetto? Noi siamo la Juventus. Non possiamo pensare a domani. Viviamo questo momento e pensiamo partita dopo partita. E' quella l'idea. Non voglio pensare a ciò che arriva dopo. Non funziona così. Per stare bene in testa dobbiamo pensare partita dopo partita".

STAGIONE LUNGA - "Per noi è bellissimo, siamo tutti giovani che vogliono giocare. Tante partite fanno bene alla squadra. Come ho sentito dire al mister: per fare così, dobbiamo riposare, mangiare bene, dormire bene. Tre obiettivi chiari".

AMBIENTAMENTO - "Sono contento, ho trovato un gruppo stupendo, bravi ragazzi. Sono parte della squadra dal primo giorno. Grazie per quello". 

STARE ALLA JUVE - "Impressionato dalla Juve e da Thiago? Mi ha impressionato tanto, non immaginavo altro, so come funziona la Juve. Ho parlato tanto con Paredes, Dybala, Soulé, Di Maria. Ci sono stati tanti argentini passati da qui, oggi compagni di nazionale. Mi hanno detto come funziona tutto, l'organizzazione. Ringrazio pure lui, che è un grande, mi ha fatto sentire come un figlio. Thiago? E' una cosa incredibile. Mi dà la libertà di cui ho bisogno, per godere di ogni partita, ogni allenamento. Voglio ringraziare anche lui".

SABATO - "Certo che vogliamo un risultato positivo. Dico ancora la stessa cosa detta prima, lavoriamo giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento. Quando arriva la partita siamo pronti. Dobbiamo pensare così".


Quanto è costato Nico Gonzalez? 


Come riportato dal comunicato ufficiale della Juventus, Nico Gonzalez arriva in bianconero in prestito con obbligo di riscatto, per una mossa di mercato da 33 milioni di euro complessivi: 8 milioni andranno subito nelle casse della Fiorentina, mentre i restanti 25 verranno versati in caso di riscatto dell'argentino.