Al momento, secondo la rosea, è presto per ipotizzare scenari, tutto dipende dall'ammontare delle violazioni e da come sarà valutato il comportamento della Juve, che a fine 2022 ha firmato un "settlement agreement" triennale. La punizione globale (multa da 23 milioni di euro) è quindi stata ridotta ad appena 3 milioni, ma il mancato raggiungimento degli obiettivi comporterà sicuramente un aumento: nessuno sconto, più limiti a rosa e mercato. Anzi, se le violazioni venissero giudicate molto gravi, il "settlement" potrebbe anche essere dichiarato nullo.
Tornando alla Conference, l'eventualità che la Juve possa rifiutare la partecipazione sembra remota e autolesionista. Più probabile che il club accetti senza particolari opposizioni - e dunque senza andare al Tas - la squalifica di un anno; discorso diverso in caso di esclusione più pesante, dai due anni in su, che precluderebbe un'eventuale Champions e spingerebbe comprensibilmente i bianconeri a rivolgersi ai giudici di Losanna (la Cassazione dello sport europeo).