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  • Il paradosso di Conceicao, Kolo Muani e Veiga: al Mondiale per Club da avversari della Juventus?

    Il paradosso di Conceicao, Kolo Muani e Veiga: al Mondiale per Club da avversari della Juventus?

    • Michael Di Chiaro
    Se la Juventus, dal canto suo, ha già finalizzato i riscatti di Michele Di Gregorio e Nico Gonzalez, considerati elementi cardine per il presente e per il futuro del progetto tecnico bianconero. E' invece assai diversa la situazione relativa agli altri calciatori che il club bianconero, tra giugno e gennaio, ha portato a Torino a titolo temporaneo.

    Partiamo, però, dalle certezze. Al momento, l'unico che sembra ormai certo di poter proseguire la propria avventura in bianconero, impreziosita da un rendimento di altissimo livello, è Pierre Kalulu. Arrivato dal Milan in prestito con diritto di riscatto, la Juve dovrà versare nelle casse rossonere altri 14 milioni (più 3 di bonus) per acquisire a titolo definitivo il cartellino del difensore francese classe 2000.

    Kalulu promosso a pieni voti, dunque, mentre rimane in sospeso il giudizio relativo ad altri calciatori che in bianconero sono approdati con formule simili a quelle del centrale cresciuto nel vivaio del Lione. Ogni riferimento nei confronti di Francisco Conceicao, Randal Kolo Muani e Renato Veiga è ovviamente voluto.
     

    Il caso Conceicao


    Una manciata di minuti contro il Genoa, novanta minuti in panchina contro la Roma. Quella che sta prendendo forma, sotto la guida tecnica di Igor Tudor, non sembra essere per il momento la Juventus di Francisco Conceicao. Il portoghese, infatti, sembra non possedere le caratteristiche ideali per ritagliarsi un posto al sole nel 3-4-2-1 di Tudor e il suo futuro sembra essere sempre più in bilico.

    Il giocatore dal canto suo, ha 'rincarato la dose' pubblicando un criptico messaggio sui propri social che lo ritrae in maglia Juve. Un'istantanea accompagnata dal messaggio "un giorno sapranno". Nessu evidente riferimento, ma sicuramente un timing buono per alimentare discussioni e confronti. Conceicao, in sintesi, è stato acquistato in prestito secco e oneroso (10 milioni) dalla Juventus, la quale si è assicurata una corsia preferenziale - spalleggiata da Jorge Mendes - per acquisire il giocatore a titolo definitivo a giugno versando i 30 milioni della clausola rescissoria. Un esercizio che sembrava ormai scontato e che invece ora torna in discussione: dipenderà tutto dalla guida tecnica della prossima stagione e del valore che vorrà attribuire a 'Chico' all'interno della sua rosa. Se il tecnico dovesse essere ancora Tudor, la sensazione è che a partire dal 30 giugno Conceicao potrebbe veramente svestire, definitivamente, il bianconero. Dopo una sola stagione, esaltante nella sua fase iniziale ma troppo altalenante nel suo sviluppo.

     

    Le situazioni di Renato Veiga e Kolo Muani



    Il mercato di gennaio, invece, ha regalato alla Juventus due innesti chiamati a sopperire all'emergenza in difesa e in attacco. Per quanto riguarda il pacchetto arretrato, dal Chelsea è arrivato il difensore Renato Veiga, mentre dal PSG è stato ingaggiato Randal Kolo Muani. Entrambi sono arrivati a Torino con la formula del prestito secco sino al termine della stagione e la loro permanenza all'ombra della Mole dopo quella data, ad oggi, sembra piuttosto complicata.

    Il portoghese, che si è inserito bene nei meccanismi difensivi juventini, è arrivato soprattutto per tamponare l'incredibile emergenza infortuni che ha colpito quel reparto. E il suo, sin qui, l'ha fatto anche piuttosto bene. La Juve, ad oggi, non ha avviato alcun dialogo con il Chelsea e il potenziale riscatto del classe 2003 - per il quale non ci sono opzioni nell'accordo - non sembra essere una priorità di Madama.


    Devastante, invece, è stato l'impatto di Kolo Muani sul mondo Juve: 5 goal in 3 partite, a cui si aggiunge un assist magico nell'1-0 all'Inter e poi... il buio. Il francese si è letteralmente inceppato, nonostante con Thiago Motta fosse diventato il centravanti di riferimento. Scenario completamente ribaltato dall'arrivo di Igor Tudor: Vlahovic è tornato ad essere il riferimento avanzato, mentre Kolo Muani ha visto ridursi sensibilmente il suo minutaggio. Se a gennaio Giuntoli aveva ribadito la volontà di proseguire il rapporto con il classe 1998, oggi lo scenario sembra piuttosto differente.
     

    Al Mondiale per Club da avversari?



    Il paradosso più grande, dunque, è che Conceicao, Kolo Muani e Renato Veiga potrebbero fare rientro ai rispettivi club al termine della stagione. L'aspetto singolare è che Porto, PSG e Chelsea - ovvero i club proprietari dei cartellini - parteciperanno tutti e tre al Mondiale per Club. Per questo motivo, la Juventus non solo potrebbe salutarli al termine del campionato, ma potrebbe persino trovarseli come avversari nella rassegna iridata.

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