commenta
La Juventus ha chiuso il 2020 come peggio non poteva: 0-3 con la Fiorentina e una sconfitta che fa riflettere. A Firenze ancora si ricordano quel successo di dieci giorni fa, e a tornare sulla gara è il presidente viola Rocco Commisso: "Ho visto la partita con mia moglie, fino a che non è arrivato il terzo gol ho avuto paura perché sapevo che prima o poi sarebbe potuto arrivare qualche regalo da parte dell'arbitro - ha detto Commisso a Radio Bruno - Ho visto quel biondino che un anno fa mi disse di prendere un thè (Pavel Nedved, ndr), spero che ora si sia preso una camomilla lui. Ringrazio i tifosi che si sono stati molto vicini".

IL GRANDE EX - "Ho visto la determinazione che volevo. Tutti i giocatori hanno fatto squadra dando il massimo in campo. Chiesa osservato speciale? Forse chi ha giocato a Torino ha voluto difendere la società. Federico non è rimasto umile dopo il suo trasferimento. Quando un giocatore se ne va come ha fatto lui quello che consiglio io è di non tagliare tutti i ponti, perché non si sa mai cosa può riservare il futuro".