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Nel post Inter-Juventus, Massimiliano Allegri ha ribattuto e mandato la palla dall’altra parte: “Il mio futuro non è una priorità”. Il dossier, con il passare del tempo, però, sta scalando la graduatoria delle faccende di cui occuparsi dalle parti della Continassa. Molto difficile che il tecnico possa cominciare la prossima stagione con il contratto in scadenza. Allo stesso tempo, se le parti dovessero sedersi al tavolo delle trattative, ci sarebbe da definire la questione spinosa dell’ingaggio: troppi i 7 milioni annuali per il nuovo ciclo juventino.
 
Insomma, il rinnovo di Allegri sarebbe tutt’altro che una formalità ed è normale che, a questo punto della stagione, se ne parli. Ancor di più se in casa Juventus, come ha raccontato calciomercato.com, sia partita una telefonata in direzione dell’entourage di Thiago Motta. Ma come giocherebbe la sua Juventus? Proviamo ad approfondire.


 

Come giocherebbe la Juventus di Thiago Motta? L’analisi tattica

 
Nel calcio moderno, come spesso ripetono gli allenatori, i moduli sono solo numeri. Ma noi, comunque, da qui partiamo. Il modulo più utilizzato da Thiago Motta è il 4-2-3-1; il suo Bologna, in questa stagione, sta giocando con il 4-3-3. In fase di costruzione, la squadra felsinea parte dalla linea difensiva che in questa fase è aiutata dal movimento del play che si abbassa, mentre le mezzali offrono linee di passaggio in verticale. Tanto possesso palla e pazienza senza rischi, ma non fine a sé stesso: appena si può, l’indicazione di Thiago Motta è quella di verticalizzare e ribaltare gli equilibri. Propensione offensiva, uno dei suoi mantra.
 
In fase offensiva, il Bologna è una squadra fluida dove, in particolare, sono centrocampisti e ali a scambiarsi continuamente di posizione senza lasciare punti di riferimento all’avversario, lo sviluppo dell’azione avviene soprattutto sui binari esterni. L’attaccante, soprattutto quest’anno con Zirkzee, partecipa molto alla manovra, offrendo una sponda e con il compito di imbucare per i compagni che si buttano dentro.
 
Per quel che riguarda la fase difensiva, le squadre di Thiago Motta, una volta perso il pallone, cercano ferocemente di recuperarlo. Pressing alto per mettere in difficoltà la costruzione avversaria e ribaltare subito l’azione, centrocampisti ed esterni si posizionano uno contro uno. Vista la rosa a disposizione, quest’anno il Bologna preferisce tenere lontani gli avversari dalla propria area di rigore, non abbassando il baricentro.
 

Come giocherebbe la Juventus di Thiago Motta? La formazione

 
Proviamo a ipotizzare una formazione di partenza della Juventus allenata da Thiago Motta.
 

Juventus (4-3-3)

  • Szczesny
  • Weah
  • Djalò
  • Bremer
  • Cambiaso
  • Alcaraz
  • Locatelli
  • Fagioli
  • Soulé
  • Vlahovic
  • Chiesa
 

Juventus (4-2-3-1)

  • Szczesny
  • Weah
  • Bremer
  • Djalò
  • Cambiaso
  • Locatelli
  • Fagioli
  • Soulé
  • Yildiz
  • Chiesa
  • Vlahovic