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Antonio Conte ha dichiarato senza tanti giri di parole che tornerebbe volentieri alla Juventus anzi; lo spera e aspetta, mettendo in stand by altre strade e chiudendo la porta a chi lo avrebbe voluto subito come il Napoli. Ovviamente, è consapevole che eventualmente se ne riparlerà a giugno, ma per lui meglio così, visto che non è abituato a prendere squadre in corsa. Ma come giocherebbe la nuova Juve di Conte?

Se nove anni fa fu Allegri a beneficiare del lavoro del tecnico leccese continuando, almeno per un po', con il modulo che gli aveva lasciato Conte, in questo caso, l'ex allenatore del Tottenham si troverebbe già una squadra che gioca con il sistema di gioco che lo ha contraddistinto di più, ovvero il 3-5-2. Quel 3-5-2 che aveva "scoperto" proprio a Torino e che ha "abbandonato" solo nell'esperienza in Inghilterra con Chelsea e Tottenham.

Certo, i moduli, come spesso ha dichiaro Allegri, hanno poca importanza. Conta l'interpretazione e sicuramente c'è differenza tra quella di Max e quella di Conte, se pur quest'ultimo, ha comunque variato nella sua lunga carriera, passando da squadre iper aggressive come la sua prima Juve a squadre con baricentro più basso come all'Inter, che aveva il suo punto forte negli spazi.  Andando più nello specifico, ci sono giocatori che sembrano fatti "apposta" per essere allenati da Conte e altri che invece potrebbero avere più difficoltà. Vlahovic ad esempio, se da una parte potrebbe beneficiare di essere allenato da Conte, dovrebbe comunque migliorare e adattarsi al lavoro che Antonio chiede ai suoi attaccanti,  in cui il gol è solo una parte dei compiti da svolgere. Sicuramente, Conte preferisce un attaccante alla Lukaku. 

IN GALLERY TRE SCENARI DI FORMAZIONE CON CUI POTREBBE GIOCARE LA JUVE DI ANTONIO CONTE NELLA STAGIONE 2024/2025.