Urbanski, il cui contratto scade a giugno 2025, rappresenta una pedina interessante per il futuro del club, ma il rinnovo sembra tutt'altro che vicino.
La situazione contrattuale di Urbanski
Il Bologna può contare su un’opzione unilaterale per estendere l’accordo fino al 2026, ma si parla di un rinnovo più lungo e soprattutto di un adeguamento economico. Attualmente Urbanski percepisce 150.000 euro netti a stagione, una cifra che il suo entourage considera troppo bassa rispetto al suo attuale valore. Tuttavia, la trattativa per prolungare fino al 2028 o 2029 procede a rilento, tanto che a Casteldebole comincia a filtrare un certo pessimismo.
La vicenda contrattuale di Urbanski con il Bologna ha già vissuto momenti delicati. Dopo essere arrivato nel gennaio 2021, il giocatore ha lasciato scadere il contratto nell’estate del 2023, frustrato dal poco spazio in prima squadra. Svincolato, Urbanski puntava a offerte importanti, soprattutto dopo gli Europei Under 19 disputati con la Polonia, ma queste non sono arrivate. Alla fine, ha deciso di tornare al Bologna, firmando un contratto biennale con opzione per un terzo anno.
L'interesse della Juventus
Con l’arrivo di Thiago Motta, Urbanski ha iniziato a trovare maggiore spazio, giocando un ruolo da jolly nella scorsa stagione. Quest’anno, sotto la guida di Vincenzo Italiano, ha segnato il suo primo gol in Serie A, ma ha totalizzato appena 330 minuti complessivi tra campionato e Champions League. Questo calo potrebbe essere legato anche alle tensioni sul rinnovo contrattuale, come ipotizzano alcuni osservatori polacchi.
Il rinnovo del giovane polacco si trova ora in una fase di stallo, alimentando indiscrezioni su possibili interessamenti di altre squadre. La Juventus, allenata proprio da Thiago Motta, sarebbe particolarmente attenta alla situazione. Secondo i media polacchi, i bianconeri, con il supporto del direttore sportivo Cristiano Giuntoli, starebbero valutando un affondo per Urbanski, che potrebbe essere acquistato a prezzo vantaggioso nel mercato di gennaio o, eventualmente, a giugno, quando si entrerebbe nell’ultimo anno del contratto attuale.