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Un improvviso ribaltamento di scenario nella trattativa tra il Milan e gli agenti della giovane promessa serba Matija Popovic mette a rischio l'intero affare. Le richieste avanzate dall'entourage del talentuoso classe 2006 non hanno trovato favore presso la dirigenza del club di via Aldo Rossi. La situazione si è complicata al punto che ora la dirigenza sta seriamente considerando l'ipotesi di interrompere le discussioni. L'insorgere di divergenze su aspetti contrattuali potrebbe, dunque, compromettere la conclusione positiva di questa operazione di mercato. Inoltre, alla dirigenza rossonera non é piaciuto il blitz di calciatore, famiglia e agenti a Milano. Blitz non programmato.
 

 
 

Calciomercato Juve, i bianconeri si inseriscono per Popovic

 

E' in questo contesto che la Juventus, approfittando del rallentamento del Milan, sta provando a inserirsi e ha avviato i contatti con l'entourage del calciatore. Lo riporta calciomercato.com. Giuntoli e Manna, appena dopo pranzo, hanno lasciato Torino per viaggiare alla volta di Milano e avviare i contatti con gli agenti e la famiglia del giovane calciatore. Popovic può unirsi soltanto ad una squadra che abbia lo slot ancora libero. Il Milan soddisfaceva questo requisito, e anzi lo aveva tenuto proprio per il gioiellino balcanico dopo che l'Arsenal aveva detto no per il prestito di Tomiyasu; dal canto suo, la Juventus non ha aggiunto extracomunitari alla propria rosa in estate, dunque è ampiamente in regola per un eventuale affondo. 


 

 

Juve, chi é Popovic

 

 

Centrocampista avanzato, più trequartista che mezzala, il classe 2006 da un lato incanta con la nazionale Under 17 della Serbia di cui è protagonista assoluto, ma dall'altro non può più scendere in campo con la sua squadra la primavera del Partizan Belgrado perché è stato messo fuori rosa. I motivi non sono però di natura comportamentale, bensì contrattuale dato che l'ultimo rifiuto di rinnovare il suo contratto con il Partizan in scadenza al 31 dicembre 2023 di fatto lo rendono più un ex-giocatore che non un potenziale da sfruttare.

Poche partite a disposizione per tenersi in forma, quindi, ma capacità tecniche uniche che purtroppo in Italia abbiamo già potuto ammirare. Da avversario lo scorso maggio, con la Serbia Under 17 ha infatti rifilato un sonoro 2-0 all'Italia Under 17 allora allenata da Corradi nel Girone B degli Europei di categoria e in quei due gol c'è proprio lo zampino di Popovic autore di entrambi gli assist dopo giocate clamorose in dribbling e nello stretto. Proprio queste sono le sue caratteristiche più importanti, capacità nell 1 contro 1 e visione in campo aperto per i compagni.