AGNELLI - "Non ho sentito Agnelli in queste ore. Voglio molto bene ad Andrea, lo conosco da quando è nato, ma ritengo che in questa vicenda abbiano preso una decisione sbagliata, sia dal mio punto di vista ma anche da quelli di Uefa, Fifa, Eca e tutti i club delle altre leghe. Il mio parere conta poco, ma l'amicizia è l'amicizia e il lavoro è il lavoro".
SANZIONI - "Non spetta a me decidere le sanzioni, però se qualcuno sta fuori dall'ordinamento sportivo sa le conseguenze a cui va incontro. Ci saranno degli strascichi legali molto importanti difficili da prevedere. Ci tengo a fare i complimenti al presidente Gravina che ha ottenuto il massimo numero dei voti per entrare a far parte dell'esecutivo Uefa".