PREMESSA - Obiettivamente, lo score del Maestro finora non è granché lusinghiero: quinto in campionato dopo 5 giornate, e con tre dei 9 punti totali conquistati (per ora) a tavolino, 2° nel girone europeo sebbene dopo una deludente prestazione contro Messi e compagni. Sette partite in totale, e in Spagna Don Balon prevede già l’esonero dell’Andrea in caso di sconfitta con lo Spezia. Posso già assicurarvelo, non accadrà.
ESAMINIAMO BENE - Sono andato a consultare un po’ di numeri, cominciando dai gol incassati: 4 in tutto in Serie A, come il Milan capolista. Solo l’Hellas di Juric ha fatto meglio, subendone 2. Chissà se in qualche redazione se n’è accorto chi , ancora oggi, scrive "la Juve di Pirlo prende troppi gol". Se ci aggiungiamo la doppietta incassata dai catalani, arriviamo a 6. Meno delle reti prese finora in campionato dall’Inter di Antonio Conte.
ALTRI NUMERI - I tiri concessi agli avversari. Pure in questo caso la bistrattata Juve di Pirlo è terza, con una media di 5.72 a partita. Meglio hanno fatto solo l’Udinese (18°in classifica) con 5.10 e il Napoli di Gattuso, con appena 1.72. Tutti gli altri vengono dopo. Nonostante i risultati non brillanti, il reparto difensivo bianconero sta reggendo bene e facendo meglio di quando in panchina sedeva il genio di Figline.
COSA PREOCCUPA DAVVERO - Semmai, il principale problema della Juve di Pirlo è la fase offensiva. Lo palesano sempre i numeri: i gol fatti sono solo 7 (+ 3 virtuali) , proprio come lo Spezia prossimo avversario, e la media/tiri a partita è ferma a 7.81. L’ottava della Serie A, che per una squadra come la Juventus non è proprio una cosa normale. E se non produci occasioni da rete, se tiri poco verso la porta avversaria, non fai gol e non vinci. Il calcio è semplice.
DATI MODESTI - La media tra tiri effettuati e tiri subiti esprime finora un quoziente/punti di 7.25, che attesterebbe la Juventus del Maestro al 10° posto tra le formazioni di Serie A. Condizionale obbligatorio poiché mancano nel computo totale i dati della partita non disputata col Napoli. Ipotizzando una media costante, la posizione in classifica virtuale non si discosterebbe di molto dall’attuale 5° posto reale.
IN SINTESI - La Juve di Pirlo deve produrre più tiri, più occasioni, e quindi più gol. Possibilmente, non con il solo Cristiano Ronaldo, che per fortuna è guarito dal Covid e domenica pomeriggio tornerà a guidare l’attacco bianconero. È anche vero che Morata la butta dentro spesso, e se non glieli avessero annullati quasi tutti avrebbe segnato 5 reti in più, ma il VAR esiste e vale per tutti. Manca all’appello Dybala, bloccato però ai box per troppo tempo e non ancora al meglio della forma. E mancano soprattutto i gol dei centrocampisti. Com’erano belli i tempi in cui c’erano Vidal, Pogba, Marchisio e appunto Pirlo…