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Sedici in tutto, su 41 partite totali disputate in questa stagione. Sono il numero complessivo di presenze finora di Chiellini con la Juventus. Alcune di queste si riducono anche ad 8’ o addirittura soltanto ad 1 minuto (in Coppa Italia). Per un totale di 1.008’. Soltanto Dybala ne ha raccolti meno, 859’, per i noti motivi. Decisamente meglio, comunque, di quanto fatto la stagione precedente (4 presenze, 201 minuti).

Nella disfatta interna col Benevento il capitano juventino era in panchina, neanche poi troppo preoccupato per l’inguardabile - Lapo Elkann dixit - prestazione in campo dei suoi compagni (le telecamere Sky lo hanno ripreso mentre conversava amabilmente con Pinsoglio). Ha giocato soltanto i primi 35’ della gara Champions d’andata col Porto, per poi uscire causa affaticamento, ed ha mancato quella decisiva di ritorno.

Giovedì sera, però, al Tardini di Parma, era regolarmente in campo nella prima gara di qualificazione della Nazionale italiana ai mondiali del Qatar. Ed ha giocato con impegno tutti i 90 minuti. Magari lo rivedremo anche domenica prossima a Sofia, contro la Bulgaria, a fare coppia in difesa col compagno di sempre Bonucci.

Nutro grande rispetto e ammirazione per Giorgio, uno che – quando c’è – sa ancora fare la differenza, nonostante i 36 anni. Quello che non capisco, e non da oggi, è perché centellini le sue presenze con la Juventus e non rinunci mai a quelle in maglia azzurra. Gioca 70 minuti a Cagliari, dopodiché si riferma la domenica successiva col Benevento, ma puntualmente risponde il giorno dopo alla convocazione di Mancini e disputa tutta la partita con l’Irlanda del Nord. Non c’è da meravigliarsi se poi i social juventini insorgano e si chiedano perché il capitano non ha potuto essere in campo pure coi sanniti.

Soprattutto, e la domanda mi pare quanto mai legittima, perché Chiellini, considerata la precarietà del proprio stato fisico, non approfitti dello stop della Serie A per recuperare, rinunciando alla convocazione in Nazionale. Considerando che contro Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania sarebbero più che sufficienti Acerbi, Bastoni e Bonucci. Ovvio che se sta bene ad uno come Chiellini, capitano pure in azzurro, il CT Mancini non rinunci, semmai dovrebbe essere Giorgio a dirgli “no Mancio, grazie lo stesso per il pensiero” in ottica Juve. Il club, faccio notare sottovoce, che paga lo stipendio al giocatore. Non è la Figc, quella che pur di non difendere il protocollo anti Covid al Coni farà rigiocare Juve – Napoli, la stessa Federazione che ora ha condannato Lazio e Lotito per la vicenda tamponi ma non toglierà dei punti in classifica alla squadra di Inzaghi dandoli alle squadre danneggiate (tra queste, pure la Juve). Chiellini gioca gratis per questa FIGC.

Capisco l’orgoglio da parte di Giorgio di voler indossare maglia e fascia della Nazionale, sapendo potrebbero essere pure le ultime volte in carriera, però dovrebbero esistere delle priorità, soprattutto quando si fa estrema difficoltà a mettere insieme 90 minuti per almeno due partite di seguito. Di sicuro non può essere la Juve ad impedirgli di rispondere alle chiamate della FIGC, dovrebbe arrivarci da solo.

L’auspicio adesso è quello che Chiellini non torni affaticato dalla 10 giorni tricolore e sia costretto a dare forfait per il derby. Se lo sarebbe cercato.