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Il calo di rendimento di Chiesa e Vlahovic coincide significativamente con una minore incisività della Juventus, passata da 11 gol in 5 giornate a 8 gol in 8 turni, ovvero da una media di 2,2 a 1 gol a partita. La squadra di Allegri ha mantenuto una notevole solidità, sfruttando appieno le reti messe a segno da centrocampisti e difensori. Contributi significativi sono giunti anche da Arek Milik, autore di due gol e un assist, confermandosi un'alternativa di lusso. Moise Kean, seppur prezioso, non ha segnato.

Per concretizzare il progetto di qualificazione alla Champions League e perseguire il sogno dello Scudetto, la Juventus necessita del massimo rendimento da parte di Chiesa e Vlahovic.