A DESTRA NEL TRIDENTE? - È davvero possibile pensare Chiesa a destra nel tridente del 3-4-3, in compagnia di Dybala (falso nove) e CR7 (a sinistra)? Nell’immagine sopra trovate un istante di Fiorentina-Verona post lockdown che ci aiuta solo parzialmente a visualizzare. Vi chiedo lo sforzo di sostituire Cutrone con CR7, Kouamè con Dybala, Dalbert con Alex Sandro ecc.. Ebbene in fase offensiva forse nessun problema. Ma nel ripiegamento difensivo? Quando la Juve di Pirlo passa al 4-4-2 con una rotazione dell’attaccante di sinistra? Paradossalmente Chiesa sarebbe più protetto di CR7, e Cristiano dovrebbe addirittura abbassarsi lateralmente. Qualcosa capite che non funziona. A Lirola infatti dovreste sostituire Cuadrado, e Cuadrado dietro avrebbe Danilo (tornato a destra nella linea a quattro).

Ecco perché Chiesa a destra nel tridente di un 3-4-3 potrebbe starci solo con l’esclusione di Dybala e Kulusevski, e con Ronaldo ‘centravanti’. A meno che non si assegnino i compiti del gallese allo svedese, spostandolo difensivamente a sinistra e in fase offensiva sulla trequarti. Allora anche un Kulusevski-CR7-Chiesa potrebbe darsi.

AL POSTO DI CUADRADO – Con Kulusevski a destra nei tre davanti (oppure lo stesso Dybala), a Chiesa non resterebbe che alternarsi con Cuadrado a tutta fascia. Un centrocampista esterno più che un vero e proprio ‘quinto’ stile Hateboer dell’Atalanta. L’automatismo che coinvolge la fascia opposta infatti garantirebbe a Federico una copertura maggiore dalla sua parte, risparmiandogli quei ripiegamenti difensivi che gli abbiamo visto fare di recente nel 3-5-2 di Iachini. Avrebbe dunque tante possibilità di tagliare verso l’area come fa Cuadrado qui sopra, magari sfruttando un movimento incontro di Kulusevski (o Dybala). Il famoso ‘gioco dei contrari’.

CHIESA ‘QUINTO’ CON IACHINI – In questa immagine tratta da un freschissimo Torino-Fiorentina si vede bene il ritorno alle origini di Chiesa, lanciato in quel ruolo proprio da un ex regista bianconero (Paulo Sousa). La differenza non sta solo nell’uomo in più a centrocampo (il 3-5-2 di Iachini vs il 3-4-3/3-4-1-2 di Pirlo), ma risiede anche nelle caratteristiche del braccetto di destra (per la Fiorentina è un centrale, Milenkovic, per la Juve è un terzino vero e proprio, Danilo). Dunque Chiesa ‘quinto’ con Iachini, ‘falso quinto’ con Pirlo.

Ed ecco Federico lanciato in porta da Ribery su un bel taglio ‘apri-spazio’ di Vlahovic, mentre vince una gara di velocità e tempismo con il rispettivo quinto dell’Inter: Perisic. Perché -non va dimenticato- Ribery sta giocando seconda punta in questo momento, e Vlahovic è il centravanti del tandem. Chiesa arriva dunque da molto lontano. Non scambiatelo per un tridente.

CHIESA NEL 3-4-3 (A SINISTRA) – Detto ciò, la partenza di Douglas Costa è un indizio che suggerisce molto altro. È un elemento che mischia ulteriormente le carte. Non fosse partito il brasiliano, Chiesa sarebbe rimasto tendenzialmente appaiato con Cuadrado, giocandosi tutto su un ruolo. Così invece Chiesa può essere inteso sia come vice del colombiano (almeno in partenza) sia come attaccante esterno del tridente (una sorta di jolly). Ma in quale posizione se prima abbiamo detto che a destra diventa complicato da un punto di vista strutturale? A sinistra, dove già lo abbiamo visto altre volte a partita in corso, quando Iachini virava sul più offensivo 3-4-3 (vedi sopra: Inter-Fiorentina, quarti di Coppa Italia).

Oppure nel 4-0 post lockdown contro il Bologna, quando fece tripletta. Vi chiedo ancora di sostituire Cutrone con CR7 e Ghezzal con Kulusevski o Dybala. In fase offensiva anziché avere sul centrosinistra un trequartista (Ramsey) avreste un esterno puro; un esterno con gamba e resistenza a volontà, in grado dunque di rispettare le consegne allo stesso modo del gallese nel 4-4-2 difensivo. E così la Juve avrebbe equilibrio.

Ronaldo d’altra parte dovrebbe fare il centravanti o qualcosa che ci si avvicina parecchio. Ma non l’ha forse già fatto contro la Samp? E poi quando Cristiano riposa? Morata vertice del tridente, Chiesa a sinistra e un mancino a piede invertito tra Kulusevski e Dybala.

Nell’immagine sopra compaiono i quinti della Fiorentina dello scorso anno (Dalbert e Venuti), mentre Cutrone chiude la triangolazione con Chiesa (esterno di sinistra).

CHIESA NEL 3-4-1-2 DI MONTELLA – Infine un’altra soluzione possibile, qualora Pirlo penda più per il 3-4-1-2, potrebbe essere, oltre al Chiesa ‘tutta fascia’ e vice Cuadrado, un Chiesa nei due davanti (a destra) come nella Fiore di Montella, quindi tradotto in bianconero con CR7 sul centrosinistra e uno tra Ramsey e Kulusevski a fare il trequarti. Dybala anche trequartista, ma l’argentino poi dovrebbe sacrificarsi molto in quel ruolo durante la fase difensiva. Nell’immagine tratta da Milan-Fiorentina dello scorso anno è Castrovilli infatti a occupare quella posizione, e non a caso. Un giocatore di corsa, praticamente una mezzala (appunto un tipo Ramsey). Quest’ultima soluzione, che in ogni caso non trovo così probabile vista la concorrenza in attacco, ci parla comunque di un Chiesa divenuto col tempo estremamente duttile. Un Chiesa che, a dispetto della nomea di giocatore istintivo e arruffone (per carità, essenzialmente lo rimane), arriva a Torino coi bagagli pieni di competenze tattiche; un Chiesa a cui Sousa, Pioli, Iachini e lo stesso Montella hanno insegnato tanti modi diversi di stare in campo. Tanti punti di vista sul gioco. Un Chiesa dunque che attende solo il perfezionamento finale, l’ultimo Maestro.