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Meno di una settimana per decidere il futuro, meno di una settimana per Federico Chiesa e la Juventus per accordarsi. Giorni da vivere tra tensione, attesa e accordi da chiudere. Nelle ultime ore la Fiorentina, per molti mesi inflessibile, si è ammorbidita sulla formula e sulla valutazione del giocatore, con la Juventus che potrebbe accelerare ma è in difficoltà. Il problema cessioni tiene in scacco i bianconeri per Chiesa e tutto ruota intorno a Douglas Costa. Lui il pezzo pregiato tra i cedibili, che però rifiuta tutte le destinazioni possibili, compresa l’ultima a un club qatariota che gli avrebbe garantito un aumento di ingaggio. L’unica squadra che smuove la fantasia di Costa sembra essere il Barcellona, o al massimo il Manchester United, ma nessuna delle due affonda.

LA SITUAZIONE - La Fiorentina è scesa a 50/55 milioni di valutazione totale e sarebbe anche disponibile alla “formula Morata”, ovvero - scrive Tuttosport - un prestito che dopo uno o due anni possa diventare acquisizione a titolo definitivo, dilazionando così il pagamento su tre anni. L'accordo tra le parti sembra molto più vicino - secondo Sportitalia, il club viola avrebbe già detto sì alla Juve - che però si trova imbrigliata. Chiesa, dal canto suo, vorrebbe la Juventus e lo ha detto apertamente ai suoi dirigenti: il suo contratto scade nel 2022 e non sembra intenzionato a firmare il rinnovo. Vuola la Juve, che vuole lui. Accordo vicino, ma... manca un pezzo.