I MOTIVI - Chiesa è diventato allora un dodicesimo (come Pogba)? Sì e no. Intanto c'è il tema gestione: "Abbiamo un’altra partita giovedì e un’altra domenica: Chiesa lo devo gestire, anche se stasera è entrato benissimo, strappa”, aveva raccontato Allegri dopo la sfida di Roma. E questa gestione passa anche dalla condizione, comunque in crescita. Allo stesso tempo, c'è un nodo tattico da sciogliere, ancora una volta: chissà se può rientrare il tridente, altrimenti il suo posto è sull'esterno nel 3-5-2, come accaduto a Napoli. O al posto di Di Maria, in questo momento insostituibile. Ne varrebbe la pena?
Chiesa, dalle parole al campo: ora sta bene ed è in condizione. Allegri ripensa al tridente?
Dopo le parole, ora il campo. Federico Chiesa, però, nelle ultime quattro partite ha messo insieme soltanto 52 minuti. In toto. Con il Torino l'ha decisa in 21 minuti, a Roma ne ha messi insieme 31. Considerando anche le assenze con Nantes e Spezia, è stato certamente un piccolo passo indietro. Soprattutto se consideriamo le quattro precedenti tutte giocate, tre di queste dal primo minuto.
I MOTIVI - Chiesa è diventato allora un dodicesimo (come Pogba)? Sì e no. Intanto c'è il tema gestione: "Abbiamo un’altra partita giovedì e un’altra domenica: Chiesa lo devo gestire, anche se stasera è entrato benissimo, strappa”, aveva raccontato Allegri dopo la sfida di Roma. E questa gestione passa anche dalla condizione, comunque in crescita. Allo stesso tempo, c'è un nodo tattico da sciogliere, ancora una volta: chissà se può rientrare il tridente, altrimenti il suo posto è sull'esterno nel 3-5-2, come accaduto a Napoli. O al posto di Di Maria, in questo momento insostituibile. Ne varrebbe la pena?
I MOTIVI - Chiesa è diventato allora un dodicesimo (come Pogba)? Sì e no. Intanto c'è il tema gestione: "Abbiamo un’altra partita giovedì e un’altra domenica: Chiesa lo devo gestire, anche se stasera è entrato benissimo, strappa”, aveva raccontato Allegri dopo la sfida di Roma. E questa gestione passa anche dalla condizione, comunque in crescita. Allo stesso tempo, c'è un nodo tattico da sciogliere, ancora una volta: chissà se può rientrare il tridente, altrimenti il suo posto è sull'esterno nel 3-5-2, come accaduto a Napoli. O al posto di Di Maria, in questo momento insostituibile. Ne varrebbe la pena?