SU KEAN - "Deve continuare a farsi trovare pronto, pochi allenatori riescono a gestire i giocatori meglio di Allegri. Da titolare oggi non avrebbe trovato quegli spazi in cui riesce ad esaltarsi, è un attaccante d'area e dall'inizio non sarebbe risultato lucido e determinante come è stato entrando dalla panchina".
SULLA SUA CRESCITA - "Lavoro per migliorarmi tutti i giorni, cerco di migliorare i difetti che avevo in passato, ad esempio nell'utilizzo del destro. Ho i piedi ruvidi, ma la testa fa tanto".
SULLA DIFFERENZA TRA KEAN E BALOTELLI - "Kean è più attaccante d'area, attacca la porta in modo spaventoso. Mario invece ha un tiro incredibile, da ragazzo era utilizzato anche in fascia, invece ora è una punta che ha il gol nel sangue ma molto meno attacco della porta".