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Nuovi passaggio di Io, Giorgio, l'autobiografia di Giorgio Chiellini scritta con Maurizio Crosetti. Eccone alcuni passaggi, come riportato da Sos Fanta, in cui si parla anche di Mauro Icardi: "Tra i grandi avversari che ho incontrato, stimo molto anche Icardi, che dentro l’area è ai limiti dell’immarcabile, un serpente pure lui. Lo definirei impressionante. Poi Mauro contro la Juve ha segnato spesso, questo mi fa male. Ma Mauro è anche un ragazzo buono, ne sono convinto...", riporta SOS Fanta.

ICARDI - Chiellini parla anche del passaggio di Icardi dai nerazzurri al PSG: "All’Inter dev’essere successo qualcosa, lo dico da fratello maggiore, ci separano nove anni. Immagino non abbia gestito bene certe situazioni interne, forse ha forzato un po’ troppo la mano, ma dal punto di vista sportivo mi chiedo come un campione del genere  non sia rimasto in nerazzurro quindici anni segnando altri 200 gol; poi, da juventino mi dico che per fortuna non è successo... ma ve l’immaginate l’Inter con Icardi insieme a Lukaku e Lautaro? Su Icardi devono essere scattate altre dinamiche interne, e se due persone come Marotta e Conte hanno deciso di fare a meno di Icardi un motivo lo avranno avuto. Probabilmente era la decisione più giusta da prendere, però Maurito è un numero 9 che sposta l’equilibrio, anche senza avere vinto niente, per adesso. Mai avuto dubbi sul fatto che avrebbe segnato tanto anche in Francia".

IL PARAGONE - Chiellini infine paragona Icardi a un grande attaccante della storia bianconera: "E' un centravanti di caratura mondiale, anche se forse gli manca qualcosa a livello di gioco di squadra. Per capirci, è un Trezeguet ma con caratteristiche diverse, letale in area e migliorabile fuori. Un finalizzatore classico, molto diverso da centravanti come Dzeko, Benzema, Higuain, Lewandowski, tutta gente che partecipa molto di più alla manovra".